Pd, il primo "cacicco" è De Luca. Schlein stoppa il terzo mandato in Campania
La neo-segretaria valuta anche il commissariamento dei dem nella sua regione a causa delle "irregolarità sui tesseramenti". Tra i due si prepara lo scontro
Pd, "guerra" tra Schlein e De Luca. La prima sfida per la neo-segretaria
Elly Schlein comincia veramente a lasciare il segno e detta la nuova linea del Pd. Dopo l'attacco verbale fatto ai "cacicchi" e ai "capobastone", la segretaria dei dem adesso si prepara ad intervenire concretamente. Il piano lo ha svelato la Sardina Jasmine Cristallo, new entry in direzione. Intervistata a "Un giorno da Pecora", Cristallo spiega che uno dei possibili cacicchi ai quali la leader del Pd ha promesso di fare la guerra può essere Vincenzo De Luca. Ed effettivamente - si legge sul Corriere della Sera - all’orizzonte si sta per profilare il primo scontro tra il presidente della Campania e la segretaria. L’oggetto del contendere? Il terzo mandato, che il governatore vorrebbe ottenere e al quale Bonaccini non aveva detto di no. Su questo punto Schlein è determinata: per De Luca non ci sarà una terza possibilità. Anche se la legge che istituisce il terzo mandato venisse approvata.
Ma sul fronte campano - prosegue il Corriere - potrebbe esserci anche un'altra novità. Oltre alla frase sui cacicchi la segretaria, domenica scorsa, all’Assemblea nazionale, ne aveva detta un'altra: "Non vogliamo più vedere irregolarità sui tesseramenti, abbiamo dei mali da estirpare". E queste parole, scandite con forza, potrebbero rappresentare la premessa di una iniziativa di Schlein in quella regione. Il ri-commissariamento del partito in Campania. Il Pd lì era stato già commissariato da Letta che aveva affidato quel compito a Boccia. Poi, a febbraio scorso, l’allora responsabile Enti locali del Pd si era dimesso dall’incarico. Ora, dopo le tante irregolarità registrate sulle iscrizioni in alcune realtà campane in quest’ultimo Congresso dem, la segretaria potrebbe optare per la strada del commissariamento.