Salario minimo, tavolo tra Meloni e le opposizioni. Conte: "Strada in salita"
Venerdì 11 agosto l’esecutivo e le forze di opposizione, con l'eccezione di Italia Viva, si incontreranno per discutere del tema. Ma la premier non cambia idea
Salario minimo, venerdì 11 agosto l'incontro tra Giorgia Meloni e le opposizioni. Ma è tutto in salita
Sono giorni 'di fuoco' per il dossier sul salario minimo. Sebbene la discussione sulla proposta di legge delle opposizioni riprenderà soltanto a settembre alla Camera, per domani, venerdì 11 agosto, è stato invece fissato un incontro tra la premier Giorgia Meloni e i leader delle opposizioni a Palazzo Chigi. Tuttavia si prevedono scintille, in quanto ogni partito ha la sua visione sul tema dei salari bassi e, dopo la chiusura di Meloni, le opposizioni si chiedono quale utilità abbia il confronto in programma.
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I partiti di opposizione (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione, +Europa, Alleanza Verdi e Sinistra Italiana) con l’eccezione di Italia Viva hanno presentato un testo - a prima firma Giuseppe Conte - che indica in 9 euro lordi il valore salariale minimo che sostituisce, ove necessario, quello inferiore previsto dai vari contratti collettivi. La soglia è aggiornata, con cadenza annuale, da un’apposita commissione. Più nel dettaglio, la proposta di legge lascia quindi alla contrattazione collettiva e ai sindacati il compito di stabilire le tabelle retributive, con il vincolo però che la retribuzione non possa essere inferiore a 9 euro l’ora per il Trattamento economico minimo orario (Tem).
Le polemiche delle opposizioni dopo il discorso di Meloni
"La presidente Meloni ribadisce il suo no al salario minimo, allora la domanda sorge spontanea: cosa ci ha convocato a fare? Noi diremo alla presidente Meloni che in 21 Paesi europei su 27 il salario minimo esiste per dare una risposta alla precarizzazione del lavoro e alle persone che sono sottopagate". Così Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato Avs.
+Europa: "Non regaleremo a questo governo una passerella"
Dura anche la risposta di +Europa a Meloni. "Dopo le parole di Giorgia Meloni, che sul salario minimo ha ribadito con rigidità le sue posizioni, mi chiedo che senso abbia l’incontro di venerdì con le opposizioni a Palazzo Chigi - così su Twitter il segretario di +Europa Riccardo Magi - Se c’è la volontà di aprire alla nostra proposta bene, altrimenti non regaleremo a questo governo una passerella per poter dire `guarda quanto siamo bravi".
Giuseppe Conte: "L'incontro di venerdì si preannuncia in salita"
Altrettanto severa la replica di Giuseppe Conte: "Ribadisce di essere contraria al salario minimo legale, utilizzando argomentazioni infondate e risibili per giustificare questa sua pervicacia. Su tutte, quella in base a cui con il salario minimo si abbasserebbero gli stipendi. Una fake news in piena regola, che dimostra come Meloni non abbia letto neppure una riga della nostra proposta. "A questo punto si comprende come l’incontro di venerdì a Chigi si preannunci in salita - ha aggiunto il leader M5S - Il governo non sembra volersi smuovere dai suoi pregiudizi. Non ci fermiamo. Vorrà dire che nel corso dell’incontro proverò a spiegare come stanno le cose con dei grafici".