Cristiano Ronaldo e la morte del suo bimbo Angel: "Gli parlo tutti i giorni"
Cristiano Ronaldo parla della morte del figlio Angel: "Io e Georgina ci siamo chiesti spesso ‘perché proprio a noi?"
Cristiano Ronaldo parla della morte del figlio Angel
Cristiano Ronaldo racconta il dramma vissuto per la morte del piccolo Angel: "La sua morte mi ha portato ad essere ancora più padre, più tenero". Il calciatore non trattiene le lacrime durante un’intervista a Piers Morgan e parla della sua perdita. “Papà, dov'è l'altro bambino?” gli domandarono i figli quando tornò a casa dall’ospedale con la compagna Georgina Rodriguez dopo il parto. Con loro c'era solo la gemella Bella Esmeralda, mentre Angel nacque senza vita.
"Quando hai un figlio, ti aspetti che tutto sia normale. E invece ti trovi a dover affrontare certe cose, ti chiedi perché stia succedendo proprio a te”, le parole di CR7 durante l’intervista.
Cristiano Ronaldo ha raccontato come ha spiegato ai bambini della morte di Angel: “Eravamo a tavola, decidemmo che era arrivato il momento di essere onesti anche con loro. Così raccontammo che è andato in paradiso, ma fa ancora parte della nostra vita. La sua morte mi ha portato ad essere ancora più padre, più tenero”. Il calciatore del Manchester United ha aggiunto: “I bambini capiscono, dicono: 'Papà l'ho fatto per Angel'. E indicano il cielo. Mi piace perché fa parte delle loro vite. Non mento ai miei figli, dico la verità, anche se è stato un processo difficile”.
Cristiano Ronaldo parla dela morte del figlio Angel: "Io e Georgina ci siamo chiesti spesso ‘perché proprio a noi?"
Le ceneri di Angel si trovano in una cappella che Cristiano Ronaldo ha costruito nei sotterranei della casa, dove ci sono anche i resti di suo padre, José Dinis Aveiro, morto nel 2005. “Le terrò accanto a me per tutta la vita. Se parlo con loro? Certo, sempre, sono sempre al mio fianco. Mi aiutano ad essere una persona migliore, un papà migliore. Ed è qualcosa di cui vado fiero”.
“Perdere un figlio è difficile da accettare, io e Georgina ci siamo chiesti spesso ‘perché proprio a noi?’ Ma dovevamo essere forti per Bella. E' assurdo come una persona possa essere così felice e così triste allo stesso tempo. Non sai se piangere o sorridere. Non sai come comportarti. Non trovo le parole per spiegare come mi sentivo in quei momenti", ha detto l'ex attaccante di Real Madrid e Juventus.
Intanto Ronaldo in questi giorni è volato in Qatar con la nazionale del Portogallo per dare l'assalto all'unico grande obiettivo che manda nella sua glorosia carriera di calciatore: il Mondiale di calcio.