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Merkel: "Niente tetto sui migranti. E' in gioco la mia credibilità"

Angela Merkel resiste. Alle presioni del partito, alle critiche dell'opinione pubblica. Sulla questione dei migranti non cambia rotta. E continua ad opporsi a un tetto limite per i profughi. Ne fa una questione di credibilità personale. Lo ha spiegato lei stessa in questi termini in un'intervista al "Badische Neueste Nachrichten" e all' "Augsburger Allgemeine" in uscita oggi. "Per dirlo in modo chiaro, per me si tratta di una questione di credibilità e di onestà", ha spiegato, in vista del congresso di inizio settimana della Cdu che vedrà forti contrasti sul tema.

"I tetti limite sono unilaterali, statici e complicano tutto quello che vorremmo ottenere", ha affermato la cancelliera, che è stata appena incoronata da Time personaggio dell'anno.

"Se io come cancelliera oggi definisco questo limite, e domani non viene rispettato, perchè appunto ne arrivano di più, non ho mantenuto le mie promesse. E i problemi aumentano invece di diminuire", ha concluso. Nel congresso del partito che si terrà lunedì e martedì a Karlsruhe, i conservatori più critici della linea dell'accoglienza potranno invocare ancora una volta la necessità di limitare gli ingressi dei migranti - la Germania ne ha accolti un milione nel 2015 - mettendo in difficoltà la cancelliera sul concetto di tetto. E il ministro delle finanze, Wolfang Schaeuble, potrebbe essere il suo più temibile avversario.