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Meteo marzo impressionante! Tornano neve in pianura e gelo intenso

Meteo marzo 2021, altro che primavera, sarà freddo intenso e tantissima neve

Mancano poco all'inizio della Primavera. Dal punto di vista meteorologico infatti (quella astronomica inizierà invece il prossimo 20 marzo) prenderà il via lunedì 1 marzo. Attenzione però, l'inverno potrebbe tornare protagonista entro metà mese con il rischio di n'ondata di gelo tardivo con effetti diretti anche sull'Italia.Facciamo il punto della situazione tracciando le previsioni per il prossimo mese sulla base degli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione.

I primi giorni del mese e della primavera saranno all'insegna dell'anticiclone, con tanto sole e temperature oltre le medie climatiche. Poi però dando uno sguardo al quadro sinottico europeo, risulta evidente come intorno al 7/8 marzo la circolazione a livello europeo potrebbe subire un bello scossone: una poderosa discesa di aria gelida direttamente dal Polo Nord potrebbe dare inizio ad una fase decisamente burrascosa e anche piuttosto fredda. Non escludiamo che entro la metà del mese una perturbazione ben organizzata possa raggiungere il bacino del Mediterraneo, innescando un'ondata di maltempo su buona parte delle nostre regioni e provocando, di conseguenza, un deciso calo delle temperature. Insomma, una sorta di ultimo attacco invernale con il possibile ritorno addirittura della neve, fino a bassa quota, soprattutto al Centro-Nord. E non sarebbe di certo la prima volta che ciò accade.

I rischi di una situazione di questo tipo sarebbero soprattutto per l'agricoltura e per la vegetazione che, dopo le ultime settimane molto miti, risultano già avanti con la stagione, tanto che sono spuntate le prime gemme e i primi fiori. Un gelo tardivo avrebbe delle conseguenze devastanti sia dal punto di vista naturale, sia da quello economico. Attenzione poi anche alla nostra salute, con gli ultimi colpi di coda delle malattie che potrebbero essere favoriti da sbalzi termici particolarmente marcati.

E potrebbe non essere finita qui, anzi. Grazie alle mappe sul medio e lungo periodo possiamo iniziare a farci un'idea sul tempo atteso nella seconda parte del mese. Tutti i segnali propendono per un flusso Atlantico vivace in grado di pilotare perturbazioni a raffica fin sull'Italia, insomma il classico clima primaverile instabile fatto anche dei primi rovesci temporaleschi.

fonte www.ilmete.it