Home

Biden, nei primi 100 giorni programma fiscale da 1.9 miliardi di dollari

L'analisi di Stéphane Monier, CIO Lombard Odier Private Bank, prende in considerazione le azioni in tema economico del neo Presidente

I primi 100 giorni di Joe Biden come Presidente degli Stati Uniti hanno sorpreso sia i critici sia i sostenitori, grazie allo sviluppo di ambiziosi piani di spesa per ricostruire l’economia del Paese.

Un mix tra shock economico, innescato dal Covid, debito poco costoso e il fallimento delle politiche di austerity del passato, ha fatto da catalizzatore per il più grande investimento degli ultimi anni per infrastrutture e welfare sociale.

Ma uno dei requisiti principali per la ripresa economica è la fine della pandemia. La nuova amministrazione ha mantenuto la promessa fatta durante la campagna elettorale e ha gestito 200 milioni di dosi di vaccino entro i primi 100 giorni di mandato. Attraverso un programma di vaccinazione capillare, le dosi sono disponibili per tutte le persone di età superiore ai 16 anni. La percentuale di immunizzazione della popolazione è pari al 30,9%. Il dato della doppia somministrazione del vaccino è superiore a quello registrato nel Regno Unito, nell’Unione Europea e nelle altre economie avanzate. Un successo per il neo Presidente.

Dunque, le basi per una forte ripresa economica adesso ci sono. Inoltre, il Congresso ha approvato una prima parte del programma fiscale da 1.900 miliardi di dollari, denominato “American Rescue Act”, sviluppato per assicurare una rapida ripresa economica attraverso politiche di sostegno al reddito.

L’obiettivo va però oltre le misure di sostegno per superare la pandemia. Il Presidente ha aggiunto altri due pacchetti fiscali che puntano a rimodellare l’economia statunitense, in quello che lui descrive come un “investimento unico nella vita negli Usa”. La seconda parte del programma, denominata “American Jobs Act” da 2.300 miliardi di dollari, punta invece a migliorare le infrastrutture del Paese per invertire il trend decennale che ha visto il settore escluso dagli investimenti.

In terzo luogo, la scorsa settimana è stato presentato un pacchetto da 1.800 miliardi di dollari, chiamato “American Family Plan”, che prevede 800 miliardi in crediti d’imposta. Questo piano finanzierà la creazione posti di lavoro, il reddito delle famiglie, l’istruzione e il Medicare.

La fonte delle risorse a supporto di questi piani è il cambio di aliquota massima dell’imposta sul reddito per le persone che guadagnano oltre un milione di dollari, che, in linea con gli impegni presi durante la campagna elettorale, passerebbe dal 37% al 39,6%.

I primi 100 giorni di Biden sono iniziati con il ritorno degli Stati Uniti all’Accordo di Parigi e il 22 aprile sono stati rafforzati gli impegni del Paese per affrontare il cambiamento climatico. Ma a livello strategico, la lotta per mantenere la leadership globale degli Stati Uniti continua. Soprattutto per quanto riguarda le sfide strategiche e la sicurezza.

Le relazioni con la Cina sono cambiate nei toni, ma non ancora nella sostanza. Le ambizioni economiche del colosso asiatico sono un freno per gli Usa e adesso Pechino rappresenta il 17% del PIL globale rispetto al 13% del 2009.

Molto, però, c'è ancora da fare. Il successo del programma vaccinale e i livelli senza precedenti di spesa fiscale prevista hanno modificato le aspettative per l’economia statunitense, portando al rialzo le previsioni del PIL. A inizio 2021, gli economisti stimavano una crescita di circa il 4% per l’intero anno. Ora, invece, gli analisti hanno rivisto i loro dati e affermato che la crescita possa aggirarsi intorno al 6.25%