Buonasanità

Sanità,dalla terapia genica all'elettrobisturi in miniatura:storie di successo

Giusi Urgesi

Terapia genica, elettrobisturi in miniatura, asportazione record di tumori cerebrali. La sanità italiana fa parlare di sé con storie di successo

A far notizia in questi giorni non i soliti episodi di malasanita', vera o presunta, ma la ricerca italiana che avanza, consentendo progressi quotidiani in campo medico e chirurgico. Come non gioire per il bambino di quattro anni con leucemia linfoblastica acuta, refrattaria alle terapie convenzionali, salvato dai medici del Bambin Gesu' di Roma? Per la prima volta in Italia e' stata applicata la TERAPIA GENICA che consiste nel manipolare geneticamente le cellule del sistema immunitario per renderle capaci di riconoscere ed attaccare le cellule tumorali. Ad un mese dall'infusione delle cellule riprogrammate nei laboratori del Bambin Gesu', nel midollo del piccolo paziente sono attualmente scomparse le cellule leucemiche.

Sempre di questi giorni la notizia dell'asportazione di un tumore gastrico per la prima volta effettuata senza l'uso del bisturi tradizionale, con la tecnica messa a punto dall'ISMETT di Palermo, istituto di eccellenza specializzato nello sviluppo di tecniche operatorie non invasive. Se prima l'intervento chirurgico tradizionale prevedeva lunghi e dolorosi periodi di degenza, questa nuova metodica consente la ripresa della normale attivita' fisica gia' dopo qualche giorno. Con questa tecnica innovativa il tumore viene asportato attraverso una piccola perforazione gastrica mediante uno speciale elettrobisturi miniaturizzato e una sutura endoscopica di ultima generazione in grado di chiudere il foro dall'interno, con il supporto di microcamere che trasmettono le immagini su uno schermo. Questo approccio moderno prevede dunque un recupero fisico piu' veloce, limitando i rischi legati alla chirurgia tradizionale, con inoltre un vantaggioso risparmio della spesa sanitaria.

Ancora, recentemente nel Reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale SS. Annunziata di Taranto sono stati effettuati per la prima volta in Puglia sei interventi di asportazione di tumori cerebrali con pazienti svegli per preservare, in caso di lesioni espansive occupanti spazio, la funzione delle aree corticali "eloquenti" (ossia aree della corteccia cerebrale che regolano la motilita', la sensibilita', la produzione e comprensione della parola). La metodica consiste nel "mappaggio" della corteccia cerebrale a paziente sveglio che colloquia con l'anestesista per tutta la durata dell'intervento, cosi' da poter verificare la funzionalita' delle suddette aree eloquenti.

Che dire....omaggio a tutti quei medici italiani di grande talento che silenziosamente lavorano ogni giorno per salvare le vite del nostro paese! Sono i veri eroi dell'Italia che vogliamo, "cervelli" spesso costretti alla fuga all'estero, per garantire quella ricerca poco sostenuta da un sistema sanitario nazionale ingeneroso. Sono quegli eroi riconosciuti tra le menti piu' eccelse del mondo, capaci di sconfiggere col loro operato oltre che la malattia anche la mediocrita' dei falsi miti dei nostri tempi.... perche' non ha prezzo chi sa ridar la vita e non teme paragoni con i falsi eroi!