Buonasanità
Taglio e "scucito"

Buonasanità, il blog di Giusi Urgesi
Si, perché anziché "ricucire" questa bistrattata sanità, si continua a "scucirne" il già tanto precario equilibrio! Ormai noto il DECRETO LORENZIN che mira al taglio di ben 208 esami diagnostici, fino a ieri routinari ed oggi ritenuti "inutili" e, pertanto, a rischio di erogazione. Ne consegue un'inevitabile apprensione sia da parte dei cittadini che dei medici!
Quanto ai pazienti, soprattutto anziani e disabili, spesso in precarie condizioni economiche al limite con la povertà, è ovvia la preoccupazione di non poter più monitorare le loro patologie croniche, se non a pagamento!
Dovranno dunque scegliere se pagar affitto, bollette e tasse, far la spesa o eseguire esami diagnostici che consentano di prevenire le malattie, ancor prima che curarle con farmaci altrettanto costosi! Ovviamente, ad essere penalizzata sarà la propria salute, con la triste consapevolezza che curarsi sarà sempre più roba da ricchi!
Secondo il suddetto decreto esami diagnostici quali TAC, RISONANZA MAGNETICA e altre indagini dovrebbero essere prescritti solo in base a precisi protocolli. Ma è anche vero che tante patologie gravi come quelle neoplastiche spesso insorgono infidamente con sintomi lievi e sfumati, a cui solo una TAC o una RISONANZA MAGNETICA possono dare una conferma diagnostica dirimente e definitiva. Ed è solo attraverso una diagnosi precoce, eseguita agli stadi iniziali di malattia, che si può sperare nella guarigione!
I tagli riguarderanno anche tante altre prestazioni quali consulenze specialistiche e test allergologici.
A voler fare un esempio, se non abbiamo fortunatamente personale esperienza, immaginiamo solo per un attimo l'intensità talora drammatica di un comune mal di denti dovuto ad una banale carie, che coinvolga il nervo trigemino! Immaginiamo dunque il dolore amplificato all'ennesima potenza che il paziente indigente proverà all'idea di non poter permettersi le adeguate cure a pagamento!
E cosa dire dei tagli sui test allergologici? Peggio che andar di notte, se mancherà la possibilità di eseguire una tempestiva ricerca degli allergeni responsabili di tante reazioni allergiche! Reazioni spesso manifeste con fastidiose, ma semplici eruzioni cutanee che talora esitano però in pericolose crisi respiratorie fino allo shock anafilattico, potenzialmente mortale se non individuato e trattato in tempi brevi. Ma lo STATO che vuol sostituirsi alla competenza medica.... TUTTO QUESTO NON LO SA!
Quanto all'apprensione dei medici, questa è giustificata da un ulteriore mortificazione del proprio ruolo e dai troppi contenziosi che senza dubbio hanno contribuito a quell'eccesso di zelo chiamato MEDICINA DIFENSIVA.
Perché se è vero che talora si eccede nella prescrizione di esami diagnostici, è anche vero che omettere una diagnosi costa davvero caro al povero dottore che, lasciato in totale solitudine, alla fine paga per tutti!
A tal proposito il governo afferma di introdurre adeguate misure a tutela della classe medica, atte a limitare le troppe denunce delle quali ormai, più che uso, se ne fa un abuso!
In qualsiasi caso resta però l'amarezza che i troppi italiani indigenti dovranno comunque ancora una volta rinunciare al diritto sacrosanto di curarsi....perché NON C'È CURA E GUARIGIONE SENZA DIAGNOSI!