Rocca sbrocca
Green pass e nuove vaccinazioni: la riforma Oms mina l'indipendenza Ue
La politica intervenga entro novembre o c'è a rischio la sovranità degli Stati e l'obbligo dell'agenda vaccinazioni con il pass sanitario mondiale
L'ultima settimana di maggio si è tenuta a Ginevra il vertice annuale dell'OMS dove è stato affrontato il tema principale della riforma del regolamento sanitario internazionale, che prevede di dare più soldi e potere all'OMS ma che rischia, di fatto, nella sua declinazione di subordinare la sovranità degli Stati all'OMS stessa che non è altro, che una delle 14 agenzie delle Nazioni Unite.
Lo scorso, 28 giugno il prof. Josef Tritto, medico e ricercatore italiano,che da anni lavora all'estero principalmente a Parigi, Londra e New York, in un suo intervento a Palazzo Madama a Roma, ha fatto presente il rischio di non considerare in maniera adeguata tale argomento: “Entro fine novembre dovrebbe essere approvato il documento zero della riforma dell'Oms e del pass sanitario mondiale riguardante le vaccinazioni. Poiché questa è una data finale nel senso che tutti i Paesi che hanno firmato questa bozza, se non si oppongono o non chiedono altre modifiche devono implementare quello che è stato descritto nel programma. Il che vuol dire che diventa esecutivo per tutti i Paesi che hanno firmato il progetto indipendentemente dalla volontà politica locale delle istituzioni dei singoli paesi”.