Rocca sbrocca
Nations Award, a Taormina si respira di nuovo aria di Cinema. I premi
Nations Award in onore di Gian Luigi Rondi: premi alla carriera ad Abel Ferrara e a Jean Sorel, per l’Italia l’emozione di Sandra Milo
A Taormina, nel cuore della città, dopo gli impedimenti dovuti all’emergenza Covid-19, si respira finalmente di nuovo aria di Cinema.
In un’atmosfera suggestiva di fine estate, sempre sotto la massima attenzione alle regole di sicurezza sanitaria, ha preso vita lo scorso fine settimana, il Nations Award - Premio Cinematografico delle Nazioni, ideato negli anni settanta da Gian Luigi Rondi, il critico cinematografico per eccellenza.
L’edizione di quest’anno, la numero quattordici, curata da Michel Curatolo, presidente del Nations Award e da Tiziana Rocca direttore artistico del premio è stata organizzata con il supporto del Parco Archeologico Naxos Taormina, proprio in onore e in memoria Di Gian Luigi Rondi con una formula più ispirata che mai: una grandiosa due giorni tra iniziative per la sensibilizzazione di temi relativi all’arte e alla sostenibilità, tanti ospiti e soprattutto con la serata conclusiva di consegna dei riconoscimenti a prestigiosi artisti del grande schermo, sul palco del Teatro Antico di Taormina.
E subito, in questa cornice incantata, siamo stati proiettati nella storia ma sono vive e piene di energia le immagini e le emozioni della serata di premiazione dei grandi del Cinema. Tre sono i premi alla carriera consegnati: per la regia ad Abel Ferrara, uno dei registi più importanti della scena indipendente americana, premiato dal vicepresidente della Regione Sicilia Gaetano Armao. Per la recitazione, il premio è stato consegnato a Jean Sorel, attore francese dal fascino unico che è diventato nel corso degli anni un’icona anche del cinema italiano, mentre sulle note di Amarcord della giovane orchestra sicula diretta dal maestro Raimondo Capizzi, è salita sul palco anche Sandra Milo, premiata dal Sindaco della città di Taormina, Mario Bolognari, per il contributo incredibile che ha dato al cinema italiano. Accolta sul palco del Teatro Antico da una standing ovation, Sandra ha ricordato Fellini e non ha nascosto l’emozione di essere tornata a Taormina dopo così tanti anni di assenza.
Tra gli ospiti saliti sul palcoscenico per ritirare il Nations Award anche altri nomi del cinema nostrano, tra cui: Gloria Guida premiata come Donna simbolo del Cinema Italiano dal Sindaco di Taormina, Fabio Troiano, premiato per la carriera, Anna Safroncik, per aver rappresentato l’Ucraina in Italia. Madrina della kermesse, l’attrice Francesca Valtorta, premiata a sua volta per il suo lavoro nel cinema e nella televisione italiana. Premio menzione speciale, infine per Giulio Base, poliedrico attore e regista. Dal Cinema alla musica due sono stati gli artisti che hanno calcato il palcoscenico del Teatro di Taormina per esibirsi e per ritirare il Nations Artistic Award: il soprano turco di fama internazionale Gonca Dogan, dopo un omaggio ad Ennio Morricone e il giovane pianista e compositore Alessandro Martire, che a soli 28 anni si è già esibito nei più prestigiosi teatri di tutto il mondo.
Riguardo il tema della salvaguardia e la tutela dell’ambiente sono stati consegnati, i Nations Award Thinking Green. Il premio in questione, che conta sul supporto istituzionale del Senatore Urania Papatheu membro della commissione ambiente al Senato della Repubblica, è andato a Daniela Ferolla, conduttrice del programma di RAI1 Linea Verde Life e a Giuseppe Capocchin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, premiato da Eleonora Pedron. Insieme a Legambiente, poi, quest’anno è stata creata e avviata una campagna di raccolta fondi per il rimboschimento dei territori pesantemente colpiti dalla devastazione degli incendi. La testimonial Maria Ester Grasso, giovane attrice catanese del film Loro di Sorrentino, è salita sul palco per promuovere l’iniziativa #Rialberiamo.
Fare un evento di questa portata, al giorno d’oggi, significa affrontare con slancio e coraggio le limitazioni a cui ancora siamo sottoposti in questa fase delicata della pandemia. Basti pensare che il Teatro Antico di Taormina può contenere seimila persone ma per le regole del distanziamento ne erano presenti ottocento. Ma al Nations Award di quest’anno si è vista una luce in fondo ad un tunnel e soprattutto sono arrivate ancora più forti le vibrazioni positive del ritrovarsi e le vere emozioni di chi è salito sul palco sono arrivate al pubblico catturandolo completamente. Gli artisti hanno bisogno di questi contesti per confrontarsi e per ispirarsi con la speranza che presto si possa tornare a riempire i teatri e a lavorare nel cinema a pieno regime. Bisogna crederci e fare sistema perché la cultura non si può fermare, mai.