Milano, 26 feb. (askanews) - Tutti di nuovo in sella con nuovi sellini, dopo uno stop per manutenzione straordinaria, il Bikemi, il servizio di bike sharing più popolare di Milano, torna operativo come spiega Andrea Rustioni Amministratore delegato di IGP."Abbiamo avuto un paio di eventi di criticità circa tre settimane fa: uno meno grave, uno che ha comportato la caduta di un utente. Per questo è stato avviato immediatamente un processo di verifica molto approfondito che abbiamo condotto con degli ingegneri specializzati. Devo dire che la verifica non ha rilevato particolari criticità nei componenti, però ha evidenziato la possibilità di operare un miglioramento nella minuteria metallica che abbiamo sostituito integralmente, contemporaneamente abbiamo sostituito completamente i sellini. Inoltre abbiamo iniziato un processo di verifica che ha comportato anche una modifica delle procedure di manutenzione. Questo ha richiesto l'interruzione del servizio per qualche giornata, l'obiettivo è di ripartire martedì 27 febbraio con sia la flotta elettrica che con la flotta muscolare. Inizialmente ci saranno 1400 biciclette, 700 elettriche, per poi avere un incremento progressivo delle bici giorno dopo giorno perché i tecnici sono ancora al lavoro per ripristinare tutto il parco bici, seguendo le nuove procedure. Riteniamo che con questi interventi i clienti potranno avere un servizio migliore rispetto a quello garantito da BikeMi nell'ultimo biennio e progressivamente introdurremo dei miglioramenti che renderanno il viaggio più gradevole".Col ritorno del servizio è prevista anche una sorta di indennizzo per gli utenti di Bikemi, che lo ricordiamo, nei periodo di picco arrivano a essere 14.000 al giorno."Abbiamo pensato di introdurre, verrà comunicato tramite la app, un allungamento di ciascun abbonamento di due mesi rispetto alla data di termine dell'abbonamento. Ci sarà una proroga di due mesi".Il gruppo JCDECAUX, di cui fa parte IGP, gestisce servizi di bike sharing oltre 70 città del mondo. Milano registra dei valori che sono inferiori alla media, ma l'obiettivo è di incrementare i livelli di utilizzo nel giro di 12 mesi, con la sicurezza degli utenti sempre al primo posto.