Roma, 27 mar. (askanews) -Spaccio di droga anche nell'area della movida romana, da Piazza Navona a Piazza del Fico. I carabinieri della compagnia di Roma Centro hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 18 persone, di cui 8 in carcere, gravemente indiziate di essere promotrici e far parte di un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga; le altre 10 sono state sottoposte ai domiciliari e all'obbligo di presentazione in caserma.Le indagini, andate avanti per mesi, hanno permesso di individuare una struttura criminale, con base logistica nel quartiere San Basilio, dedita allo spaccio nel quadrante Nord-Est della Capitale, che arrivava fino al centro storico e con a capo, secondo i carabinieri, Alessio Capogna, parente di storici personaggi del narcotraffico romano. Il sodalizio avrebbe preferito uno spaccio "itinerante" con una sorta di "delivery service" a domicilio, in punti d'incontro fissi, e con ordinazioni tramite un "centralino" disponibile 24 ore su 24 e trattative fatte sulle app di messaggistica con formule particolari per indicare il tipo di droga e la quantità.Dalle indagini è emersa un'associazione con ruoli e turni di lavoro ben definiti e con regole ferree sia per i pagamenti che per la produttività o meno. Una piazza di spaccio capace di raggiungere un volume d'affari di 5.000 euro al giorno. Diversi gli arresti in flagranza, nel corso delle indagini è stato sequestrato circa mezzo chilo di stupefacente (tra crack e cocaina) e denaro contante ritenuto frutto dell'attività illecita.