Motori
40 anni fa la Fiat Uno cambiava il modo di progettare e produrre vetture
Con la Fiat Uno si afferma anche un nuovo e fecondo rapporto tra Centro Stile e Ingegneria
La Fiat Uno, infatti, rappresenta una svolta epocale per il settore automotive per diversi primati, come il largo utilizzo dei robot nel processo produttivo, un nuovo e fecondo rapporto tra il Centro Stile e l’Ingegneria e l’affermazione di quello che oggi definiamo Design Funzionale. Tutto è studiato per ottenere il massimo livello qualitativo, quello che ci si aspetta dal modello più innovativo del segmento. E il salto di qualità è notevole, come dimostra l’ingente sforzo finanziario: cinque anni, tra studio e progettazione, con uno stanziamento di circa 1.000 miliardi di Lire, che ne fanno l'investimento più importante effettuato da Fiat fino ad allora.
Dichiara Roberto Giolito, Head of Stellantis Heritage (Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth): “La Uno è un progetto totalmente innovativo. A partire dalla scocca che, rispetto alla sua antesignana 127, è già concepita con saldature robotizzate. Le porte stesse vengono assemblate con un minor numero di componenti. Così come il nuovo portellone assemblato annulla quella linea di giunzione che prima era percepita come un difetto, anzi ne diventa un motivo caratterizzante della fiancata”.