Maurizio Crozza commenta lo spot del Parmigiano Reggiano, contestato per sfruttamento del lavoro: “Quello non è uno spot è un’ammissione di reato e se ci fosse ancora la Sinistra a metà spot entrava Landini con una roncola e trasformava quella simpatica reclame in una tragedia shakesperiana. Tra Bersani che spara metafore assurde e Renatino che è felice di lavorare 365 giorni all’anno poi non stupiamoci se si sta parlando seriamente di Berlusconi al Quirinale...."