Sei strutture ricettive per anziani chiuse e 87 operatori trovati senza vaccinazione anti-Covid: è questo il bilancio dell'operazione dei Carabinieri dei Nas nella campagna di controllo realizzata d'intesa con il ministero della Salute. A essere coinvolte 572 strutture sanitarie e socio-assistenziali constatando irregolarità in 141 di queste, cioè nel 25% dei casi. Contestate 197 violazioni penali e amministrative per 43 mila euro, deferite 36 persone all'Autorità giudiziaria e segnalate altre 136 alle Autorità amministrative.
Ulteriori situazioni di minore assistenza sono state rilevate per sovraffollamento di anziani rispetto ai posti previsti, mancanza di trattamenti riabilitativi e di personale privo di abilitazioni professionali nonché detenzione di farmaci non idonei o scaduti, per i quali si è proceduto al sequestro di 72 confezioni. A causa dello stato di abusivismo o di gravi criticità sono state oggetto di sospensione e/o chiusura 6 strutture ricettive, per valore economico stimato in oltre 4 milioni di euro.
Gli interventi di cessazione delle attività irregolari hanno determinato il conseguente ricollocamento degli anziani ospiti presso le abitazioni dei propri familiari o il trasferimento in altre strutture idonee. Effettuata la somministrazione del vaccino a 4 anziani di una Rsa di Monteodorisio (Ch) grazie all'intervento dei militari del Nas di Pescara che avevano appurato che gli stessi non erano ancora stati raggiunti dal locale servizio vaccinale.
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