Coronavirus
Covid, il grande business del vaccino: Pfizer si mette in tasca 26 miliardi
Grazie ai profitti derivanti dalla vendita del vaccino contro la pandemia di Covid, il gigante farmaceutico stima ricavi per 26 mld rispetto ai 15 di febbraio
Pfizer ha aumentato le stime degli utili per il 2021, grazie ai profitti derivanti dalla vendita del vaccino contro la pandemia di covid. Insieme al partner tedesco BioNTech, il gigante farmaceutico americano stima, dal solo vaccino covid, ricavi per 26 miliardi di dollari, rispetto ai 15 miliardi previsti a febbraio.
Pfizer, ha detto l'ad Albert Bourla parlando con gli analisti, è sul punto di ottenere l'approvazione degli Stati Uniti per il siero destinato agli adolescenti fra 12 e 15 anni e sta tenendo colloqui con "tutti i governi del mondo" per fornire dosi di richiamo fino al 2024. L'azienda sta studiando l'efficacia di fare i richiami sei o più mesi dopo la seconda dose di vaccino, con dosi che potrebbero essere conservate a temperatura standard refrigerata per un massimo di 10 settimane.
Bourla si aspetta una "domanda durevole" per i vaccini Covid-19, simile a quella del vaccino contro l'influenza: "Contiamo che il nostro vaccino continui ad avere un impatto globale, aiutando a tenere sotto controllo la devastante pandemia e aiutando le economie di tutto il mondo non solo ad aprirsi, ma a rimanere aperte nel tempo".