Coronavirus
Cts ridimensionato,da 26 a 12 membri.Coordina Locatelli, parla solo Brusaferro
Draghi mette le mani anche sul comitato tecnico scientifico. Solo 2 donne presenti nella nuova assemblea. Un portavoce unico, il presidente dell'Iss
Cts ridimensionato,da 26 a 12 membri.Coordina Locatelli, parla solo Brusaferro
Il governo Draghi continua nella sua opera di cambiamenti. Dopo aver sostituito figure chiave come il capo della Protezione Civile e il commissario per l'emergenza Coronavirus, adesso è il turno del Cts. L'ex presidente della Bce ha deciso di ridurre il numero di membri del comitato tecnico scientifico, il nuovo gruppo di lavoro scende così da 26 a 12 persone. Restano in carica - si legge su Repubblica - tutti i nomi più “pesanti” del vecchio comitato: il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, quello del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli e il capo della Prevenzione del ministero, Gianni Rezza. I primi due nell’ultimo mese hanno incontrato varie volte la struttura della presidenza del Consiglio e anche lo stesso Mario Draghi, dando fin dall’arrivo del nuovo premier l’idea di essere considerati i punti di riferimento tecnico. Locatelli e Brusaferro diventano rispettivamente coordinatore e portavoce del nuovo Cts. Se sulla linea non dovrebbero esserci grossi sussulti, a cambiare sarà la comunicazione.
Anche in questo Cts - prosegue Repubblica - le donne sono una piccola minoranza, 2 su 12. Il capo dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, pensando alla questione vaccinazione, ha coinvolto «esperti non solo appartenenti al campo scientifico-sanitario ma anche ad altri settori, come ad esempio al mondo statistico, matematico- previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e ad effettuare l’analisi dei dati raccolti per contrastare la pandemia». Sergio Fiorentino sarà il nuovo segretario del Cts. Entrano l’immunologo di Milano Sergio Abrignani, scelto dalle regioni, Cinzia Caporale, che guida il comitato etico dello Spallanzani, Alessia Melegaro, demografa e statistica alla Bocconi, Alberto Giovanni Gerli, ingegnere che cura i dati sul Covid per la Lombardia, Donato Greco, epidemiologo già al ministero e all’Istituto superiore di sanità. Il membro di Aifa non sarà più il direttore Nicola Magrini, ma il presidente Giorgio Palù.