Coronavirus

Governo, ipotesi stretta sul Super Green Pass. Durata ridotta a soli 5 mesi

La variante Omicron spaventa l'Esecutivo. Si valuta l'introduzione del documento anche per accedere ai centri commerciali

Governo, tampone obbligatorio ai vaccinati per andare in discoteca

Il governo è preoccupato dall'avanzata della variante Omicron, ormai dominante in mezza Europa. I primi dati sulla contagiosità del ceppo sudafricano del Coronavirus spaventano e si cerca di correre ai ripari. L’Italia - si legge sul Corriere della Sera - pensa di ridurre la validità del Green Pass rafforzato dagli attuali nove mesi a sette, se non addirittura a cinque come suggerisce il ministro Brunetta. La misura potrebbe dare un’ulteriore spinta alle vaccinazioni, eppure non tutto il governo è favorevole. "Non è scontato che si decida di ridurre la durata del Green Pass", anticipa un ministro rivelando il timore di spiazzare gli italiani che si sono vaccinati contando su un pass di lungo periodo per partecipare alla vita sociale. L'altra misura sul tavolo di Draghi è quella relativa all'obbligo del tampone anche per i vaccinati per partecipare a feste e grandi eventi.

Sono queste le principali norme - prosegue il Corriere - di cui si discute in vista della riunione convocata per il 23 dicembre a Palazzo Chigi dal premier per contenere l’avanzata del Covid- 19 e la corsa della variante Omicron. La linea del presidente del Consiglio rimane ferma sulla volontà di mantenere aperte tutte le attività, ma i dati cominciano a fare paura, spaventa la velocità della progressione. Ecco perché il test aggiuntivo per chi ha già il Green Pass rafforzato alla fine potrebbe essere obbligatorio soltanto dove si creano assembramenti e dove è impossibile mantenere il distanziamento, come le discoteche e le feste. Prevedendo comunque un «filtro» all’ingresso dei centri commerciali.

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