Coronavirus

Inail, graziati i medici no vax. Covid al lavoro? E' infortunio,sì al rimborso

Con una lettera alla Regione Liguria l'ente chiarisce la sua posizione. Due infermieri anti vaccino si erano contagiati e non si sapeva come agire

Inail, graziati i medici no vax. Covid al lavoro? E' infortunio,sì al rimborso

L'emergenza Coronavirus in Italia continua. La situazione si aggrava ogni giorno di più, con il rapido diffondersi soprattutto delle varianti. La speranza è di riuscire a vaccinare più gente possibile in breve tempo. Ma c'è anche chi la puntura, anche se fosse a disposizione, non intende farla. Per questa categoria di soggetti, in ambito lavorativo si era parlato anche di possibile licenziamento. Ma dall'Inail arriva un chiarimento importante. Anche per gli operatori sanitari anti vaccino, infatti, in caso di positività al Covid avvenuta in ospedale o studio, l'ente riconoscerà l'indennizzo come infortunio sul lavoro.

È quanto emerge - si legge sul Corriere della Sera - dalla lettera inviata dall’Inail alla direzione regionale della Liguria sul caso degli infermieri che avevano rifiutato di sottoporsi al vaccino e poi si erano contagiati. Una posizione che ribalta l’orientamento di qualche giorno fa. Come si ricorderà. "Sotto il profilo assicurativo — spiega la nota Inail — il comportamento colposo del lavoratore non comporta di per sé l’esclusione dell’operatività della tutela".