Coronavirus

Vaccini, l'obbligo Green Pass non ha messo paura. Calo delle dosi del 33%

Tra il 14 e il 20 settembre le punture effettuate sono state solo 85mila al giorno. Il boom previsto, dopo decisione del governo sui lavoratori, non c'è stato

Vaccini, l'obbligo Green Pass non ha messo paura. Calo dosi del 33%

Il Coronavirus in Italia continua a far paura, ma non c'è stata la corsa al vaccino dopo la decisione del governo di mettere l'obbligo del Green Pass per tutti i lavoratori del pubblico e del privato. I dati evidenziano un calo significativo delle somministrazioni. Dal 14 al 20 settembre non si è arrivati nemmeno a 100 mila dosi al giorno, la media è stata di 85 mila. Qualche miglioramento - si legge sul Fatto Quotidiano - c’è stato in alcune di quelle aree dove è più alta la percentuale della popolazione che non si è ancora vaccinata, tra indecisi, ritardatari, no vax. Se, però, si vanno a verificare i numeri rilevati i primi di settembre, si nota che le somministrazioni delle prime dosi stanno sensibilmente calando, invece.

Dalle oltre 134 mila del 1° settembre (poi stabili a più di 115 mila nei due giorni successivi) - prosegue il Fatto -sono scese progressivamente nella settimana compresa tra il 14 e il 20 (lunedì scorso). Periodo in cui hanno oscillato tra un minimo di poco più di 52 mila e un massimo di 85.310. In soli sette giorni, i primi di settembre, ne sono state fatte più di 733 mila. Nell’ultima settimana, fino all’altroieri, poco più di 492 mila. Il che significa quasi il 33% in meno. Il boom previsto non c'è stato.