Costume
Al via GucciFest, la collezione diventa una miniserie di 7 episodi
Gucci in tempi di pandemia per presentare la collezione Primavera/Estate 2021 ha rinunciato alle tradizionali passerelle
In occasione del GucciFest, il festival online di moda e cinema patrocinato dalla maison, al via da ieri 16 novembre fino al 22, Gucci presenterà 7 cortometraggi nei quali appariranno gli abiti e gli accessori della collezione Primavera/Estate 2021 "OUVERTURE of Something that Never Ended". Si tratta del primo progetto digitale intrapreso da Gucci, e guidato dal direttore creativo Alessandro Michele in co-direzione con il regista Gus Van Sant. Ieri, alle 21:00, è stato diffuso il primo episodio.
La miniserie, girata a Roma, ha come protagonista l’attrice e performer Silvia Calderoni, immersa in una surreale routine quotidiana per la città, mentre incrocia una serie di talenti internazionali e amici della maison, da Oliva, Billie Eilish, Lu Han, Jeremy O. Harris, a Harry Styles, Sasha Waltz e Florence Welch.
I 7 episodi potranno essere seguiti su YouTube Fashion, Weibo, Gucci YouTube e anche nel sito dedicato al festival GucciFest.com.
A proposito di OUVERTURE of Something that Never Ended: “Un viaggio fatto con Gus" ha dichiarato Michele "perché il tempo che ha raccontato nei suoi film è il più aderente al mio”. “Mi sono chiesto cosa fosse il lusso”, commenta ancora, “e ho capito che il vero lusso è poter mandare la vita a rallenty”.
#GucciOverture, il primo episodio della miniserie
Nel primo episodio, distribuito ieri 16 novembre, lo spettatore segue l’eccentrica routine mattutina della protagonista (Silvia Calderoni), fino a quando a un certo punto lancia dal balcone un abito della prima sfilata Gucci ideata dal genio eccentrico di Michele. L’abito, uno dei capolavori della collezione A/I 2015 che compaiono nel film, fa parte della collezione Ouverture, 'etichettata' con la scritta ricamata Something that never ended. Seguono scene in cui l'attrice controlla la posta, tra numerosi inviti alle sfilate di Gucci, ascolta una lezione in televisione dello scrittore filosofo Preciado fino all’arrivo di un visitatore in bicicletta tra le stanze dell’appartamento. Il tutto accompagnato dai pezzi di Jamison Baken.