Costume
Bambini e salute: primi modelli per una corretta igiene orale sono i genitori
Francesca Lovatelli intervista il Prof. Stefano Scavia, medico odontoiatra. I consigli per la salute e la bellezza dei più piccoli
Si incomincia presto. Per la salute e la bellezza del nostro sorriso si parte già da piccoli. Sei anni - dicono dallo Staff del Prof. Stefano Scavia, medico odontoiatra esperto in implantologia, parodontologia e rigenerazione dei tessuti orali - è l'età consigliata per il primo approccio sulla poltrona così da preparare i piccoli e le piccole a corrette abitudini di igiene orale. La DAD ha costretto bambine e bambini a casa, in famiglia, molto più a lungo. E', quindi, l'occasione per poterne osservare più attentamente il sorriso.
PEDODONZIA: IL PRIMO SORRISO
Incontriamo il Prof. Scavia presso la sua clinica Odontoaesthetics di Milano 3 (www.odontoaesthetics.it).
Cure dentali per giovanissimi: diverso approccio rispetto ai pazienti adulti? Come catturare fiducia e collaborazione?
Esiste, innanzitutto, uno specialista che si occupa delle cure dentali di bambini e ragazzi: il pedodonzista. In un team di esperti, infatti, rappresenta la figura che ha studiato le tecniche che abbracciano la psicologia infantile nel suo percorso formativo, divenendo preparata su tutte quelle strategie che portano a conquistare la fiducia dei più piccoli. Il tell show do, il modelling e il rinforzo positivo sono gli elementi chiave per i più piccini, l’empatia per i più grandi.
L'importanza delle cure dentistiche nell'infanzia: come scongiurare pazienti odontofobici da grandi?
Le statistiche sottolineano che un paziente su sette ha paura del dentista. In ambito psicologico ci viene confermato che tale timore è spesso collegato ad esperienze traumatiche vissute in tenera età, proprio in ambito odontoiatrico. È, pertanto, fondamentale rivolgersi a professionisti specializzati che sappiano trattare i più piccini, anche attraverso la comunicazione non verbale ed il controllo vocale: la modulazione della voce per catturare l’attenzione e trasmettere serenità. Anche l’ambiente riveste importanza: poltrone odontoiatriche a forma di animali in cui il bambino si possa sentire protagonista e schermi con proiezioni di cartoni animati a tema si rivelano strumenti distraenti e accattivanti, estremamente utili per una positiva esperienza dal dentista.
Quali sono le prime cure necessari per i piccoli e le piccole pazienti?
Già dai sei anni è indicata la fluorazione topica con mascherine contenenti gel specifici al gusto di frutta, le sigillature per proteggere i molari definitivi dalla carie, l’igiene orale professionale ove sia necessario e la prima vista ortodontica per intercettare, fin da subito, possibili malocclusioni ed intervenire tempestivamente per una più rapida e semplice risoluzione.
Esistono patologie tipiche dell'infanzia in tema di salute dentale?
Occorre distinguere. Vi sono patologie causate da abitudini viziate, come, ad esempio l’utilizzo del ciuccio oltre i 12 mesi di vita che può causare a malocclusioni dentali o scorretta alimentazione. Questo accade spesso quando il ciuccio viene imbevuto nel miele o zuccherato in tenera età, ma, anche, quando viene somministrato latte prima di andare a letto o l’eccessivo consumo di zuccheri senza appropriata igiene orale successiva, con il conseguente sviluppo di early childhood caries.
Vi sono, poi, patologie congenite come l’agenesia di elementi dentari o denti ritenuti. Queste vanno trattate ortodonticamente e con soft laser surgery. Tra le congenite anche l’inserzione profonda del frenulo labiale superiore, che può causare diastema, il frenulo linguale corto con conseguente ritardo nel linguaggio ed il frenulo mandibolare che può indurre recessioni gengivali a carico degli incisivi inferiori.
Cure non invasive per evitare traumi sui più piccoli.
Assolutamente si. Il laser erbium, ad esempio, è indicato per le cure delle piccole carie senza anestesia, il laser a diodi per l’intervento su frenuli corti o scappucciamenti di denti non erotti correttamente con minore disconfort post-chirurgico. Anche la sedazione cosciente per l’esecuzione di qualsivoglia terapia odontoiatrica in analgesia sedativa: qui il paziente è cosciente, ma completamente rilassato e collaborativo.
Denti da latte: quando intervenire?
Sui denti da latte, in caso di patologia cariosa, è sempre preferibile intervenire in maniera conservativa - ad esempio la cura delle carie attraverso il laser erbium - invece di estrattiva. Se non si gestisce l’estrazione correttamente con l’utilizzo dei mantenitori di spazio per consentire la corretta eruzione dei denti definitivi, si rischia di risolvere un problema nell’immediato cagionandone un altro di natura ortodontica, con un percorso maggiore.
Odontodorzia infantile: quando procedere?
Si consiglia la prima visita ortodontica al compimento dei sei anni, età in cui ha inizio la permuta dei dentini da latte, sostituiti dai definitivi. Sussistono alcune eccezioni in condizioni particolari, come nei pazienti con sindrome di Down che necessitano l’applicazione – fin dai primi mesi di vita - di placche di Castillo-Morales che guidano la corretta posizione della lingua per promuovere una respirazione nasale e non orale, una maggior tonicità delle labbra e ad uno sviluppo più armonico del volto.
Cosa deve fare il genitore in tema di cure dentali per i propri figli?
Una buona salute orale ha inizio, senza dubbio, dalla prevenzione e da una buona educazione all’igiene domiciliare. Il compito del genitore, prima di tutto, è quello di ispezionare periodicamente il cavo orale dei propri figli, già dal il primo dentino. Un genitore deve lavare o incentivare i piccoli a lavarsi i denti entro i primi quindici minuti dalla fine dei pasti: fino a anni si suggerisce un dentifricio fluorato (con almeno 1000 ppm di fluoro in dose pea-size). Va tenuto sempre presente che genitori informati e motivati possono modificare e adeguare le proprie abitudini per divenire i migliori modelli per i loro figli.