Costume

Ciclovia di Maria Carolina, in bici da Capua al sito borbonico di Carditello

Eduardo Cagnazzi

Il progetto comprende la realizzazione di due stazioni cicloturistiche in mobilità elettrica lungo il "Sentiero dei gelsi" caro alla regina delle Due Sicilie

Il Real Sito di Carditello sarà collegato in bici alla stazione ferroviaria di Capua, stimolando il turismo ecosostenibile e promuovendo un’offera culturale integrata. Il progetto -promosso dalla Fondazione Real Sito di Carditello, dal Comune di San Tammaro e dal Comune di Capua per un valore di circa 5,4 milioni di euro- comprende la realizzazione di due stazioni cicloturistiche in mobilità elettrica con eBike.

A disposizione dei turisti, dunque, ventidue bici elettriche, handbike per persone con disabilità e due stazioni come punto di ricarica con il fotovoltaico (a Carditello e a Capua), adatte anche a ricaricare navette ed auto elettriche.

L’itinerario ciclistico che collegherà il Real Sito di Carditello con la stazione di Capua -spiega Luigi Nicolais, presidente della Fondazione (nella foto)- è la dimostrazione dei risultati che possiamo raggiungere insieme quando facciamo rete. Stiamo lavorando alacremente per promuovere tutte le eccellenze del territorio e stimolare il turismo sostenibile, con una particolare attenzione al rapporto tra cultura e natura. Ringrazio le amministrazioni di San Tammaro e Capua per la disponibilità e per le energie che hanno messo in campo”.

Il percorso di 8 km lungo il “Sentiero dei gelsi”, che attraversa il rione Boscariello tanto caro alla regina Maria Carolina- consentirà ai visitatori in arrivo alla stazione di Capua di visitare la Reggia di Carditello.

Con la predisposizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti -afferma Ernesto Stellato, sindaco di San Tammaro- oggi abbiamo iniziato un percorso che mira alla valorizzazione del Sentiero di Maria Carolina. Il progetto ha visto la collaborazione del nostro Comune di San Tammaro e del Comune di Capua. La speranza e che l'opera venga finanziata e successivamente realizzata per dare ulteriore lustro alla Reggia di Carditello. Il nostro impegno sarà massimo nel predisporre gli atti successivi. Riteniamo la Reggia di Carditello il nostro fiore all'occhiello e faremo tutto il possibile per aiutare la Fondazione nella promozione del Sito Borbonico”.

Previsto anche un innovativo sistema digitale di monitoraggio, applicato alle bici elettriche e gestito dalla Fondazione, con la realizzazione di staccionate in legno e di alcune aree di sosta lungo il percorso che, prevalentemente, attraversa il territorio di San Tammaro.
La Reggia di Carditello -dice Loredana Affinito, assessore al Turismo del Comune di Capua- rappresenta per Capua un fondamentale attrattore turistico e un punto di riferimento essenziale con il quale mettere a sistema una serie di azioni che ci consentiranno nel breve e medio termine il rilancio turistico, culturale e commerciale della città, non solo attraverso la valorizzazione dell'itinerario che collega alla Reggia di Carditello, ma anche con la creazione di percorsi atti a promuovere le nostre innumerevoli risorse storico e culturali, quali il Museo Campano, la Real Sala d'armi e la Basilica Benedettina, oltre ad incentivare attività sportive nei nostri siti naturalistici”.