Donne manager, aumenta il numero. Ma sono ancora solo una su quattro
Cresce il numero di donne manager nel mondo, ma resta ancora enorme il divario con gli uomini
Bene ma non benissimo. Cresce il numero di donne manager nel mondo, ma resta ancora enorme il divario con gli uomini. A livello globale solo il 25% dei dirigenti porta la gonna e in Italia la situazione è abbastanza simile: ogni quattro ruoli apicali, uno è coperto da una donna.
I dati emergono da una ricerca effettuata da Linkedin, il social network per professionisti, che ha anlizzato gli oltre 467 milioni di profili dei suoi utenti a livello globale per estrapolare dati sullo sviluppo del mondo del lavoro ad alti livelli. Sono emerse le aziende, le posizioni lavorative e le nazioni nelle quali le donne stanno avendo più successo in termini di business.
Donne al lavoro nel mondo
A partire dal 2008 sempre più professioniste sono state assunte in ruoli di alto profilo a livello aziendale in tutto il mondo e, nonostante esista ancora un grosso gap di genere, si iniziano a vedere dei significativi passi avanti che hanno portato al raggiungimento di quel 25%. Canada, Stati Uniti e Francia hanno la più alta percentuale di donne manager.
Ecco la classifica del 2016:
•Canada: 32,9%
•Stati Uniti: 32,9%
•Francia: 32,4%
•Australia: 31,7%
•Olanda: 29,8%
•Spagna: 29,8%
•Gran Bretagna: 28,6%
•Italia: 27,5
•Messico: 22,3%
•India: 17,1%
Tra le nazioni che negli ultimi 8 anni sono cresciute di più, per quanto riguarda l'occupazione femminile, ci sono: l’India (+19%), l’Olanda (+16%) e la Francia (+10%). Mentre la Spagna è cresciuta pochissimo: l'incremento è solo del 3%.
Il nostro Paese è nella top ten, ma si posiziona comunque tra le ultime posizioni, superando solo il Messico e l'India. Il dato positivo è che dal 2008 ad oggi le assunzioni femminili in ruoli manageriali sono aumentate del 6%.
I dati estrapolati da Linkedin cercano anche di far luce sulle aree professionali, a livello globale, che contano il maggior numero di lavoratrici.
•Istruzione e non-profit - 47%
•Healthcare e farmaceutico - 39,9%
•Media e intrattenimento - 34,2%
•Servizi finanziari e assicurazioni - 25%
•Industria e manifatturiero - 19,2%
•Tecnologia - 18,9%
•Trasporti - 17,5%
•Energia - 17,4%
Il settore energetico, all'ottavo posto della classifica, ha addirittura riscontrato un calo della presenza femminile del 5% negli ultimi 8 anni. Mentre il settore con un maggior aumento è quello tecnologico. Questa area del business ha visto un cambiamento radicale con una crescita del 18% in posizioni di spicco a livello globale.