Costume

Louis Vuitton riapre lo store di Firenze, celebrando l’arte di Massimo Listri

Un omaggio alla Napoli borbonica con la reggia di Portici, ma anche al Portogallo con la Fondazione Champalimaud

di Andrea Cianferoni

Louis Vuitton riapre lo store di Firenze. Un omaggio alla Napoli borbonica con la reggia di Portici, ma anche al Portogallo con la FondazioneChampalimaud, una delle architetture più impressionanti di Lisbona, proprio di fronte al fiume Tago, notaanche come Centre for the Unknown, un edificio con un panorama mozzafiato dove all’interno i ricercatori sidedicano a scoprire nuove strade nel campo delle neuroscienze. Un luogo unico a Lisbona reso protagonistadalla fotografia di Massimo Listri, che ha realizzato in esclusiva per il celebre marchio del lusso franceseLouis Vuitton un’installazione fotografica per la rinnovata boutique di via degli Strozzi a Firenze, che riaprenuovamente, dopo un lungo restauro, nel centro storico fiorentino. Lo store si sviluppa su due piani, collegatida una spettacolare scalinata che rappresenta essa stessa una mirabile opera di design: il corrimano dellascala in vetro è completamente rivestito in pelle, dal profondo colore blu fiorentino. Le rifiniture sono statescelte tra i tradizionali materiali del territorio. Il binomio cromatico beige-grigio “pietra serena”, leitmotivdell’edilizia fiorentina, sottolinea l’approccio di appartenenza profonda al genius loci. Così come i marmiimpiegati, dal Travertino Navona della pavimentazione e dal Rosso Levanto, fino al Giallo Siena e allaBreccia Medicea dei ripiani di alcuni arredi, molto in uso nel Rinascimento e nell’età barocca. Nel negoziofiorentino molteplici sono i riferimenti all’architettura razionalista di primo Novecento, come la Stazione diSanta Maria Novella progettata da Giovanni Michelucci. Molti degli arredi sono pezzi vintage degli annianni ’50 e ’60, firmati da figure nodali della storia del design italiano, quali Franco Albini, Cesare Lacca,Osvaldo Borsani, Romeo Rega e Ico Parisi, miscelati con lampade, appliques e complementi in ceramica,metallo e vetro di Murano e a creazioni contemporanee di Studio Superego e Patricia Urquiola, tra gli altri.Non mancano, inoltre, oggetti dell’archivio storico di Louis Vuitton, come la Boite Chapeau Paradis,risalente al 1929 e inizialmente pensata per trasportare i cappelli ornati di piume d’uccello del paradiso.Proprio nel rinnovato store fiorentino, oltre a trovare l’offerta completa di ready-to-wear uomo e donna,gioielleria, orologi, pelletteria, calzature, fragranze, accessori, viene presentata per la prima volta in Italia lacollezione Objets Nomades: una speciale edizione dello stivaletto Star Trail e l’anteprima della collezione dipelletteria maschile Taïgarama. Lo stivaletto Star Trail è diventato in pochissimo tempo un’icona tra lecalzature Louis Vuitton, amata dalle celebrities di tutto il mondo. Questa edizione limitata per Firenze è inmorbida pelle di vitello nera con iniziali LV ricamate sul lato dello stivaletto e impreziosite da profili oro,che donano un effetto 3D al celebre logo. La collezione di pelletteria Taïgarama rappresenta essa stessa undebutto: l’iconica pelle Taïga viene abbinata per la prima volta alla tela Monogram su una serie di accessoridall’accento sportivo. L’opening ad inviti si svolgerà giovedì 14 marzo con un cocktail in boutique, a cuiseguirà, solo per un ristrettissimo numero di ospiti, il dinner nell’adiacente palazzo Strozzi, dove il 9 marzoinaugura la mostra sul Verrocchio. Interprete attento e sofisticato delle prospettive architettoniche, l’artistaMassimo Listri, definito da Vittorio Sgarbi “Creatore di spazi vuoti e stati d’animo”, ha una lunga carrieraalle spalle che l’ha portato ad esporre le sue fotografie negli ultimi dieci anni nei più importanti musei delmondo. Dal Morgan Library di New York al Kunsthistorisches Museum, dal Museo di Arte Moderna diBuenos Aires, dal Museo Nazionale di Città del Messico al Katara Museum Village Foundation del Qatar.Da qualche anno, la collaborazione per la realizzazione del calendario fotografico con il produttore di viniGeneroso di Meo, organizzatore ogni anno, in una capitale europea diversa, di un gala partenopeo conesponenti del jet set. Quattro anni fa, il traguardo più prestigioso: aver visto le proprie foto esposte all’internodei Musei Vaticani. I più importanti collezionisti di tutto il mondo espongono nella proprie dimore le foto diMassimo Listri. Dall’ex presidente americano Bill Clinton al patron del colosso coreano Lee Jae-yongSamsung, al compianto Karl Lagerfel, che Michael Burke, Ceo di Louis Vuitton ha ricordato, in occasionedella sua scomparsa, come caro amico della Maison. La storica amicizia tra Karl Lagerfeld e il brandfrancese ha infatti condotto nel passato a diverse collaborazioni, tra cui un baule unico nel suo genere percontenere la sua collezione di 20 iPod e apparecchiature audio. Nel 2014 Karl Lagerfeld è stato uno dei seidesigner scelti per mostrare il lato altamente personale del Monogram, nel progetto della Maison intitolato "L'icona e gli Iconoclasti: Celebrando il Monogram". Con grande creatività è stato in grado di reinterpretarel’iconica tela, disegnando una collezione legata al mondo del pugilato: un baule per contenere sacchi da boxedi varie misure, guantoni da boxe, valigie e un tappetino sportivo. La rinnovata boutique fiorentina rientranel progetto di valorizzazione della presenza del gruppo Lvmh in Toscana. A Firenze, pochi giorni fa, Regione Toscana, Comune di Bagno a Ripoli, e Frederic Munoz direttore operativo di Fendi - che fa parte della galassia Lvmh - hanno siglato un importante accordo per la costruzione del nuovo stabilimento dipelletteria che sorgerà nella vecchia ex fornace Brunelleschi a Capannuccia. Un investimento pari a 40milioni di euro con un raddoppio di personale, che passerà a pieno regime a 500 addetti. Il gruppo franceseLvmh - che detiene i brand italiani Fendi, Acqua di Parma, Bulgari, Cova, Loro Piana, Emilio Pucci, eRossimoda - consolida quindi la propria presenza nel territorio fiorentino, anche perché il patron Bernard Arnault completerà, entro l’anno in corso, l’acquisizione definitiva di Belmond, società leader nell’ospitalità alberghiera che nella provincia di Firenze detiene l'esclusivo Grand Hotel Villa San Michele di Fiesole.