A- A+
Royal Family News
Regno Unito, incoronazione Carlo III: programma della cerimonia e curiosità

IL RICONOSCIMENTO E GIURAMENTO

Carlo sarà presentato al "popolo", una tradizione che risale all'epoca anglosassone. In piedi accanto alla sedia dell'incoronazione di 700 anni, il Re si girerà verso i quattro lati dell'abbazia e sara' proclamato "Re indiscusso" prima che alla congregazione venga chiesto di mostrare il proprio omaggio e servizio.

L'Arcivescovo di Canterbury Justin Welby farà la prima dichiarazione e, per la prima volta, le dichiarazioni successive saranno fatte dalla Signora della Giarrettiera e dalla Signora del Cardo - che rappresentano rispettivamente i più antichi ordini cavallereschi in Inghilterra e Scozia - e un Detentore di George Cross dalle forze armate. La congregazione gridera' "God Save the King!" e le trombe suoneranno dopo ogni riconoscimento.

Poco prima del giuramento, l'arcivescovo di Canterbury riconoscerà le molteplici fedi osservate nel Regno Unito affermando che la Chiesa d'Inghilterra "cerchera' di promuovere un ambiente in cui le persone di tutte le fedi possano vivere liberamente". L'arcivescovo amministrerà quindi il giuramento dell'incoronazione, un requisito legale. Chiederà a Re Carlo di confermare che sosterrà la legge e la Chiesa d'Inghilterra durante il suo regno, e il Re mettera' le mani sul Santo Vangelo e si impegnerà a "adempiere e mantenere" quelle promesse. Il Re presterà anche un secondo giuramento - il giuramento della dichiarazione di adesione - affermando di essere un "fedele protestante".

LA SEDIA DELL'INCORONAZIONE E L'UNZIONE

La Coronation Chair, nota anche come St Edward's Chair o King Edward's Chair, si ritiene sia il mobile più antico del Regno Unito - risalente al 1300 - ancora utilizzato per il suo scopo originale. Vi sono stati incoronati un totale di 26 monarchi. Alta 2 metri, presenta dei graffiti scolpiti, attribuiti ai ragazzi del coro, e alcune delle restanti decorazioni in foglia d'oro.

Mostra anche dove sarà collocata la Pietra del Destino, sotto il sedile. Originariamente fu realizzata per ordine del Re d'Inghilterra Edoardo I per racchiudere la Pietra del Destino, che era stata presa vicino a Scone in Scozia. La pietra - un antico simbolo della monarchia scozzese - è stata restituita alla Scozia nel 1996 ma è stata trasferita a Londra per essere utilizzata nel servizio. Alla base, ai lati, ci sono due leoni d'oro scolpiti aggiunti successivamente e poi sostituiti nel 1727. Durante l'Incoronazione, la sedia in rovere viene posta al centro dello storico pavimento musivo medievale noto come "pavimento cosmatesco", davanti e di fronte all'Altare Maggiore, per sottolineare il carattere religioso della cerimonia.

La veste cerimoniale del Re sarà rimossa e si siederà sulla sedia dell'incoronazione per essere unto, sottolineando lo statuto spirituale del sovrano, che e' anche il capo della Chiesa d'Inghilterra. L'arcivescovo verserà olio speciale dall'ampolla - una fiaschetta d'oro alta 20 cm, risalente al 1661 - sul cucchiaio dell'incoronazione prima di ungere il Re a forma di croce sulla testa, sul petto e sulle mani. L'ampolla fu realizzata per l'incoronazione di Carlo II, ma la sua forma risale a una versione precedente e a una leggenda secondo cui la Vergine Maria apparve a San Tommaso Becket nel XII secolo e gli diede un'aquila reale da cui sarebbero stati unti i futuri re d'Inghilterra. Il cucchiaio dell'incoronazione - 26,7 cm, realizzato in argento e perle - è molto piu' antico - datato XII secolo -essendo sopravvissuto alla distruzione delle insegne di Oliver Cromwell dopo la guerra civile inglese.

L' olio stesso è stato prodotto per l'incoronazione utilizzando olive raccolte da due oliveti sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme, e consacrato in una cerimonia speciale presso la Chiesa del Santo Sepolcro in città. Uno schermo sarà disposto intorno alla sedia per nascondere il Re alla vista, perche' questa è considerata la parte piu' sacra del servizio.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
carlo iiiregno unito





Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.