Costume
Sorrento tra le spiagge d’Europa più amate dagli inglesi per la tranquillità
Mare, sole e privacy: è questo che cercano gli inglesi in estate, soprattutto in tempo di Covid. Una delle caratteristiche più apprezzate delle spiagge mediterranee, secondo una ricerca di Loveholidays.com riportata da Repubblica, è l’isolamento, la possibilità di appartarsi lontano da tutti, o almeno dalla massa.
E in Italia, la spiaggia che più risponde a questi criteri si trova a Sorrento, e sono i Bagni della Regina Giovanna. Nella classifica generale europea, che in testa vede la Grecia, la spiaggia sorrentina è al sesto posto per preferenze, ma se ci limitiamo al Belpaese scopriamo che un po’ tutta la Campania ha conquistato il cuore dei turisti d’oltremanica: al secondo posto, infatti, c’è la Marina di Praia Beach, a Praiano, in piena Costiera Amalfitana, e al terzo la Baia di Ieranto, a Massa Lubrense. Appena fuori dal podio c'è il fiordo di Furore, famoso ma non proprio di facile accessibilità. Cosa che però, in questa classifica, deve essere considerato un plus.
L’operatore turistico inglese che si è preso la briga di compiere questa indagine ha usato un metodo di ricerca ormai comune: raccogliere e studiare le recensioni online. In particolare si è affidato a un sito molto caro agli utenti di tutto il mondo, TripAdvisor, scegliendo però solo le spiagge con meno di 1000 recensioni ma una valutazione di minimo 4 stelle. Analizzando poi le descrizioni, ha estrapolato quelle in cui comparivano più di frequente termini come “appartato”, “isolato”, “tranquillo” “remoto”.
Secondo questi criteri, dunque, trionfa su tutte la spiaggia greca di Andros, della quale più di 30 turisti su 100 lodano la tranquillità. La seconda in classifica è la maltese Mgarr-ix-Xini, che si ferma però al 13%. Al sesto posto, come già detto, si trovano i Bagni della Regina Giovanna di Sorrento, dei quali il 9,4% dei visitatori ha apprezzato la tranquillità.
Resta solo da sperare che questa notorietà non porti all’effetto contrario di rovinare quella pace tanto elogiata con un boom di turisti che tuttavia, in tempi di crisi da coronavirus, potrebbero anche non essere poi troppo indesiderati.