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Crisi? Meno carriera, ma più soldi. Nuova filosofia: l'upshifting

Negli ultimi anni, grazie anche al successo del libro ‘Quattro ore alla settimana’ di Timothy Ferris e di movimenti come ‘Slow Food’, abbiamo assistito a dibattiti più o meno accesi fra i sostenitori dello stile di vita del ‘downshifting’, o decrescita felice. Lasciarsi alle spalle carriere rampanti e stipendi importanti in favore di uno stile di vita meno stressante e di più tempo per se stessi e per la famiglia, i propri hobby e per godersi la vita. Alla base di questa filosofia l’idea che si possa rinunciare a diversi beni materiali, così come a determinate ‘comodità’, per riscoprire il piacere di una vita più semplice e a misura d’uomo.

Da qualche mese però alcuni esperti segnalano un’inversione di tendenza rispetto a questo fenomeno e un ribaltamento del concetto, senza rinunciare però ai vantaggi dello ‘slow living’. Sarebbero oltre 40.000 le persone che, solo in Italia, dal 2006 a oggi, hanno frequentato corsi e seminari per acquisire un diverso approccio al denaro e per imparare gli strumenti necessari per raggiungere la libertà finanziaria. È già stato ribattezzato ‘upshifting’: i ‘seguaci’ di questo stile di vita non rinunciano a una parte dello stipendio o ad altre comodità, ma hanno trovato un modo intelligente di guadagnare di più, senza però lavorare di più. Come? Facendo gli investimenti giusti e creando entrate automatiche che generino un extra reddito.

“Il denaro deve lavorare al posto nostro. Dal 2006 tengo corsi di finanza personale e posso testimoniare che la differenza fra chi guadagna di più e chi guadagna di meno è data per l’80% da un diverso approccio psicologico, il restante 20% da competenze tecniche. Nei miei corsi parto da tre principi fondamentali che riguardano il denaro: è innanzitutto necessario sviluppare la capacità di saperlo creare, in secondo luogo bisogna imparare a farlo crescere e in terzo luogo bisogna imparare a proteggerlo – spiega Alfio Bardolla, financial coach, imprenditore e fondatore della ABTG (Alfio Bardolla Training Group) che prosegue -. Per raggiungere la libertà finanziaria è necessario sviluppare delle entrate automatiche, ovvero dei redditi che non dipendono da quanto tempo ogni giorno dedichiamo a svilupparle. Come? Sviluppando la propria educazione finanziaria, e imparando a investire in immobili, a investire nei mercati finanziari e a sviluppare il proprio business in modo intelligente”. “L’educazione finanziaria è alla base del giusto rapporto con il denaro e alla conseguente libertà da vincoli spaziali e temporali”, conclude Bardolla.

Proprio per questo motivo, l’upshifting passa spesso anche da un trasferimento all’estero o comunque “altrove” in luoghi dove la qualità della vita può essere più alta, i ritmi più misurati e il clima più mite. Sono oltre 300.000 le persone che si sono rivolte al network MOLLOTUTTO (oggi accessibile tramite il nuovo social network mollotutto.net), il primo e quello che ‘vanta innumerevoli tentativi di imitazione’, come afferma Massimo Dallaglio il fondatore, per avere consigli o per studiare una vera e propria strategia per andare a vivere nel posto dei sogni, senza però dover ridimensionare o rinunciare alle proprie entrate.

Ma chi sono i sostenitori dell’andare lento? “Soprattutto liberi professionisti con ottime esperienze lavorative alle spalle, laurea e/o specializzazioni varie nelle quali hanno investito per ottenere competenze spendibili in qualsiasi parte del mondo. Così oggi possono scegliere. Si sono costruiti questo privilegio. E se lo godono, optando per uno stile di vita a misura d´uomo, quasi ‘ecologico’. “Molti dei nostri utenti non hanno alcuna intenzione di rinunciare allo stile di vita desiderato o ai propri sogni. Semplicemente hanno capito che per farlo hanno dovuto prima raggiungere un’indipendenza finanziaria - che passa dalla cultura e dalla formazione - che gli consente oggi di vivere la vita che desiderano, qualunque essa sia.”, spiega Massimo Dallaglio. Si tratta di persone che hanno deciso di rinunciare a maratone lavorative stressanti per avere più tempo libero da dedicare alla famiglia, ai propri hobby, agli amici, senza però rinunciare al proprio stile di vita. Uomini e donne che hanno scoperto che possono vivere la vita che vogliono, lavorando in modo più intelligente e soprattutto avendo il controllo della propria giornata.

E c’è già chi sostiene che la cultura della decrescita felice (o downshifting) verrà presto soppiantata da quella della crescita felice (ribattezzato upshifting).