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Cronache
Aggressione Ostia, ecco perché Roberto Spada non farà un giorno di prigione

Il video dell'aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi della trasmissione televisiva Nemo da parte di Roberto Spada ha fatto il giro del web e scatenato una vera bufera. In molti invocano giustizia ma il fratello del boss di Ostia è ancora a piede libero.

Il motivo per cui Spada non è stato arrestato è semplice: la legge. L'aggressione c'è stata, certo, ed è stata anche ripresa, ma non c'è stata la flagranza di reato, che avrebbe permesso il fermo immediato come da codice penale.

Neppure la denuncia è arrivata subito, ma solo il giorno dopo, cosa che forse avrebbe permesso di far valere la flagranza.

Non solo. A suo favore gioca anche la prognosi: i 20 giorni dati dai medici al giornalista configurano un reato di lesioni lievi, la cui pena prevista va da sei mesi a tre anni. L’arresto in flagranza è invece consentito solo per reati punibili con una pena non inferiore a cinque anni.

Per Spada non si potrà chiedere la custodia cautelare neppure nei prossimi giorni, se non verranno ipotizzati altri reati e se la prognosi rimarrà tale. Questa misura infatti ha un limite di pena previsto di quattro anni. Per di più i 20 gioni, se tali resteranno, faranno sì che il processo si svolgerà davanti al giudice di pace.

roberto spada aggressione 2
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