Cronache
Animali domestici al lavoro. Venezia in Università si può (con limitazioni)
Cani e gatti saranno ammessi all'interno delle sedi, dei locali e degli spazi anche esterni dell'Università Iuav di Venezia, con alcune limitazioni
Animali domestici al lavoro. Venezia in Università si può (con limitazioni)
Portare un animale domestico al lavoro? A dire si' è l'Università Iuav di Venezia con un nuovo regolamento che consente la presenza di animali domestici all'interno delle sedi universitarie. Con questa iniziativa l'ateneo riconosce il potenziale positivo della presenza degli animali domestici sul luogo di lavoro e negli spazi accademici, attestato da numerosi studi scientifici che testimoniano come la compagnia degli animali possa contribuire a ridurre lo stress, aumentare la produttività, stimolare la creatività, favorire la socializzazione e generare empatia tra le persone. L'iniziativa rientra in un quadro più ampio di attività e sperimentazioni per il benessere della comunità Iuav, tra le quali la realizzazione di nuove aree studio, area ristoro, book crossing, spazi verdi, promosse dal rettore Benno Albrecht e dal suo piano pluriennale di rinnovamento delle sedi universitarie.
Questi spazi si configurano come nuovi punti di aggregazione dove il personale e gli studenti possono incontrarsi, riscaldare i pasti, preparare bevande, condividere quotidianamente materiale librario. Anche l'iniziativa in favore degli animali da compagnia rientra tra i benefit della comunità universitaria, per favorire un migliore equilibrio tra vita privata e lavorativa. Cani e gatti sono ammessi ordinariamente all'interno delle sedi, dei locali e degli spazi anche esterni dell'Università Iuav di Venezia, con alcune limitazioni: solo in determinati ambienti, come gli uffici singoli o condivisi con il consenso esplicito di tutti gli occupanti. Sono invece esclusi negli sportelli, aule, spazi della biblioteca e spazi d'ateneo dove si tengano eventi, manifestazioni o cerimonie.
Le limitazioni non si applicano ai cani guida per non vedenti, ai cani da assistenza per le persone con disabilità e ai cani da allerta, a cui viene garantito libero accesso. Il regolamento è attentamente progettato anche per garantire il benessere degli animali, che i proprietari sono tenuti a tutelare sempre, rispettando le regole fondamentali della convivenza sociale.