Cronache

Attentato Tel Aviv, un testimone: "Gli spari e Alessandro a terra nel sangue"

di Redazione

Uno degli italiani coinvolti nell'attacco in Israele: "Eravamo appena arrivati in città, quando abbiamo sentito il rumore dell'auto e gli spari"

Attentato a Tel Aviv, il dolore dei genitori di Alessandro Parini

Purtroppo non sarà con loro il giovane avvocato, che tutti ricordano come un ragazzo “semplice e modesto”. Lo dicono soprattutto i genitori, straziati dal dolore, proprio mentre lasciano con uno zaino, qualche busta e dei fiori la casa del figlio nel quartiere di Monteverde, nella capitale: "Dove è arrivato e i traguardi da lui ottenuti - aggiungono - non li conosceva nessuno, solo lo studio per cui lavorava. Alessandro era fatto così". "Siamo i genitori. Non ce la facciamo proprio" a parlare. La loro speranza - secondo quanto filtra - è quella di un ritorno rapido della salma in Italia per poter celebrare i funerali.