Cronache
Baby gang, Milano sotto scacco: la mappa in esclusiva su Affari
Le 16 bande giovanili di Milano, tra devianza, auto esaltazione e assenza di alternative. Il monitoraggio dell’Arma dei Carabinieri che dà uno spaccato inedito
Altra baby gang presente nel quartiere è la Z4 Gang/Crvt. Un gruppo particolarmente numeroso e a forte connotazione multietnica, operante principalmente nel cuore del quartiere Corvetto (piazzale Rosa, via Ravenna, via Mompiani, piazzale Corvetto e via dei Cinquecento). I membri (maggiorenni e minorenni di età compresa tra i 16 e i 17 anni, di etnia nordafricana e alcuni dei quali irregolari sul territorio nazionale o allontanatisi dalle comunità in cui erano stati collocati) risultano molto attivi sui social e di solito pubblicano foto e video in cui vengono ritratti mentre impugnano armi, soldi e stupefacenti o inneggiano alla violenza, lanciando frasi di sfida verso le forze di polizia o le altre bande. Alcuni iscritti al canale Instagram o Telegram si identificano con la sigla “Z4 gang” per comunanza di interessi o desiderio di emulazione ma non partecipano attivamente alle azioni delittuose. Solitamente, si ritrovano nei giardini pubblici di piazzale Rosa e di via Nervesa, così come nell’area verde di via Veneziano. Commettono reati contro il patrimonio e la persona.
MUNICIPIO 5
Il gruppo prende il nome di Ripamonti M5 ed è composto da circa dieci minorenni, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, tutti italiani e residenti in via Ripamonti e nel quartiere Corvetto, sei dei quali, nel giugno 2020, sono stati deferiti in stato di libertà perché ritenuti responsabili di tre rapine a minorenni, all’interno del Parco Sud. I minori, tuttora attivi su Instagram, frequentano lo stesso istituto scolastico e si trovano nei giardini pubblici di via Fra Pampuri, dove in passato sono stati associati anche ad atti di bullismo.
Altro gruppo è quello denominato Z5gang, chiamato anche “Group5”, “Zona5”, “Z5”, “20142” e “Group5inque”, composto da numerosi minorenni e maggiorenni di età compresa tra i 15 e i 17 anni (italiani e stranieri di seconda e terza generazione, prevalentemente residenti nel quartiere Gratosoglio) che hanno raggiunto una certa notorietà sui social per aver organizzato dei raduni non autorizzati, talvolta provocando disagi e interruzioni alla circolazione stradale, con l’obiettivo di realizzare dei video musicali promozionali su richiesta dei noti rapper del capoluogo.
MUNICIPIO 6
Qui c’è la banda Z6, composta da giovani di età compresa tra i 14 e i 17 anni, residenti nel quartiere Barona. I membri del gruppo sono soliti riunirsi in via A. Depretis, via Lope de Vega e nelle zone limitrofe. Anche loro si sono resi protagonisti di blocchi stradali finalizzati alla realizzazione di video musicali per un noto rapper.
Poi c’è il gruppo GL27, composto da giovani di nazionalità italiana, di età compresa tra i 16 e i 20 anni. Il gruppo, che ama definirsi “collettivo musicale”, è solito riunirsi in via Gola n. 27. I giovani sono vicini alla compagine anarchica e hanno forti legami con il centro sociale “Cuore in Gola” di via Gola n.8. I membri sono fortemente legati al cantante trap “Rako27”
Poi c’è il gruppo B.B., che sta anche “Barrio Banlieue” o “Quartiere B.B.”, ed è composto da giovani che sono soliti riunirsi presso il centro culturale “Barrio’s” di via Mazzolari. Anche i membri di questo gruppo partecipano alla realizzazione di video musicali. Nei fine settimana gravitano sia in zona Darsena e Navigli, sia nelle zone più centrali come piazza del Duomo, piazza dei Mercati e piazzale Cadorna, adottando comportamenti violenti e antisociali (atti di bullismo, risse, aggressioni, rapine e danneggiamenti), spesso riprendendo le scene con gli smartphone e pubblicando i video sui social.