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Barilla lancia il pesto basilico e limone. Regione Liguria insorge

Di Redazione Cronache

La multinazionale della pasta mette sul mercato una nuova linea di pesto e il vicepresidente ligure "insorge" per difendere la ricetta tradizionale

Barilla e il "caso" del pesto basilico e limone. La replica: "Difendiamo il legame identitario col territorio"

Siamo in epoca di sperimentazione su tutti i campi e in Italia, questa tendenza investe, più che altrove, il campo culinario. Da qualche anno i brand iconici di pasta e salse di pomodoro o di condimento alternativo propongono sempre più varietà, a volte piuttosto ardite. È il caso del “pesto al basilico e limone” lanciato da Barilla. Non si tratta del primo caso di pesto ”rivisitato”, infatti i vari pesto di melanzane, di radicchio, di pomodori secchi, di menta, rucola o pistacchio sono entrati da tempo nelle cucine degli italiani.

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Tuttavia in questo caso specifico - sarà per la somiglianza evidente con la ricetta del pesto originale - è intervenuto Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria - con delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale - “ per difendere il legame con il territorio”. Lo riporta Ansa.

“Tutte le diverse ricette regionali e le rielaborazioni hanno diritto di esistere e di impreziosire le nostre tavole - ha detto il vicegovernatore Piana - ma è chiaro ed evidente che quando pensiamo al pesto di basilico genovese ci riferiamo a un prodotto certificato a denominazione di origine protetta e tutelato dal Consorzio di Tutela e dalle Istituzioni.

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