Bergamo, muore avvelenato un cane da soccorso. E' allarme
Nel bergamasco ora c'è il timore per i bocconi avvelenati
Bergamo, muore avvelenato un cane da soccorso. E' allarme
"Non era un cane eroe, era il cane di Alessandra e con lei formava un'unità cinofila, quella che gli Alpini amano definire 'una bestia unica a sei zampe', capace di mettere a disposizione di chi ha bisogno un naso, un cervello e due cuori": questo il post su Facebook del Nucleo cinofilo da soccorso Argo degli Alpini di Fiorano al Serio per salutare Buddy. Buddy era un golden retriver di 20 mesi che è venuto a mancare a causa di un avvelenamento durante una passeggiata nei boschi limitrofi.
Nel bergamasco ora c'è il timore per i bocconi avvelenati
Tornato a casa dalla consueta passeggiata il cucciolo aveva mostrato un atteggiamento strano, era stanco e poco dopo ha iniziato a perdere molta bava dalla bocca. La corsa disperata dal veterinario è servita a poco, Buddy è morto un’ora dopo. Buddy, con la sua padrona Alessandra, faceva parte dell’Unità Cinofila degli Alpini. "Oggi verrà effettuata l'autopsia. La nostra speranza è che si sia trattato di un incidente. Ma in quella zona sono già morti altri cani e il timore è che siano stati sparsi dei bocconi avvelenati - spiega Giovanni Martinelli, coordinatore nazionale delle Unità cinofile da soccorso degli Alpini - Nessun cane vale più degli altri, ma la morte di Buddy, oltre ad aver provocato un immenso dolore ad Alessandra, vanifica un anno e mezzo di lavoro di addestramento".
Il coordinatore delle unità cinofile dichiara: "Buddy ucciso da chi un giorno avrà bisogno di lui"
"Buddy potrebbe essere stato ucciso dalla cattiveria di chi magari un domani avrà bisogno dell'intervento di un cane come lui ". Ora Alessandra dovrà decidere se proseguire la propria esperienza nel Nucleo con un altro cane. E Martinelli prosegue: "Qui siamo tutti volontari, ognuno con la propria professione, e lei in particolare è una professoressa d'inglese, che in questi mesi di vacanza dalla scuola si era dedicata molto all'addestramento di Buddy. Mi auguro che non molli e voglia ricominciare con un cucciolo. Buddy era il suo primo cane da soccorso, quindi per lei è ancora più dura, ma sono convinto che non ci lascerà".