Cronache
Bolzano: incendio in un'azienda che produce colonnine di ricarica elettrica
L’appello del Comune: “Tenete le finestre chiuse”. Evacuata una scuola
Incendio Bolzano: distrutta azienda ricariche auto elettriche
Lo stabilimento dell’Alpitronic di Bolzano, azienda famosa nel mondo per la produzione di colonnine di ricarica per auto elettriche, è stato distrutto questa mattina da un vasto incendio che solo dopo oltre due ore è stato ritenuto “sotto controllo” dall’imponente macchina dei soccorsi. Stando ai soccorritori, non ci sono persone coinvolte.Le operazioni di spegnimento del rogo sono ancora in corso. Sono impegnati i vigili del fuoco – permanenti e volontari di Bolzano città, Oltrisarco-Aslago e Gries – che hanno anche prelevato l’acqua dal vicino fiume Isarco. Da tutti i punti della conca di Bolzano era visibile una colonna di fumo nera. La Protezione civile ha raccomandato di tenere porte e finestre chiuse, di spegnere i sistemi di condizionamento e ventilazione ed evitare attività all'aperto per le prossime ore. Chiuso lo spazio aereo sopra la città di Bolzano. I vigili del fuoco del Corpo permanente e l'Agenzia provinciale per l'ambiente e la protezione del clima stanno effettuando un prelievo di campioni a titolo precauzionale. Sul posto sono arrivati il governatore altoatesino Arno Kompatscher assieme all'assessore provinciale Luis Walcher, e al vicesindaco di Bolzano Stephan Konder.
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Incendio Bolzano: distrutta azienda ricariche auto elettriche
Alpitronic è stata fondata al Tis Innovations Park di Bolzano da quattro ingegneri, Andreas Oberrauch, Alessandro Ciceri, Sigrid Zanon e Philipp Senoner che si sono concentrati sull’elettronica di potenza avanzata. L’azienda ha intrapreso la missione di guidare lo sviluppo innovativo del settore. Nel 2010 l’azienda ha depositato un brevetto per un inverter a commutazione risonante che ha messo Alpitronic in contatto con l'industria aerospaziale. Nello stesso anno l’azienda ha avviato il suo primo progetto di sviluppo nel capo dell’elettromobilità con la Bmw.Risale al 2015 il trasferimento dal Noi Techpark di Bolzano ai Piani, nell'ex sede dei Magazzini del Consorzio agricolo Dodiciville che oggi è stata investita dalle fiamme. Nel 2018 è stato installato a Merano il primo Hypercharger pubblico che ha segnato l’inizio della storia di successo ed esponenziale di Alpitronic. Nel 2023 l’azienda altoatesina si è espansa con l’apertura di nuove sedi a Bergamo, Bologna e Monaco di Baviera in Germania. Sempre lo scorso anno è stato aggiornato il Power-Stack da 75 a 100 kilowatt mediate l’implementazione dell’unità potenziale da 50 kW del modello HYC50. Pochi mesi fa Alpitronic ha iniziato l’espansione aprendo le filiali a Milton-Keynes in Gran Bretagna e persino a Charlotte negli Stati Uniti. L'Alpitronic, secondo il sito internet aziendale, conta oltre 1000 dipendenti e l’età media è di 33,7.