Cronache

Bonus 200 euro professionisti e Partite Iva: come funziona e scadenza

Va presentata una domanda apposita, che si può trovare sul sito dell'INPS

Unica domanda entro il 30 novembre per i bonus 200 euro e 150 euro per i professionisti e le partite iva

Il Bonus 200 euro è stato riconosciuto anche ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e dei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza speciali.

Chi può accedere al Bonus 200 euro

Possono accedere all'indennità una tantum:

  • I lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani
  • I lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali
  • I lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali iscritti a questa gestione
  • I pescatori autonomi 
  • I liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
  • I lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali e coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri.

Sono esclusi dal beneficio gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri per l’attività di amministratore in società di capitali in quanto il reddito percepito non rientra tra i redditi prodotti dall’attività aziendale.

L’indennità una tantum a favore delle categorie di lavoratori citate è erogata dall’INPS attraverso la presentazione della domanda apposita, che si può trovare sul sito dell'INPS, entro il 30 novembre 2022. 

L’importo dell’indennità una tantum è pari a 200 euro per i lavoratori che nell’anno di imposta 2021 hanno percepito un reddito non superiore a 35.000 euro, ma superiore a 20.000 euro. L’indennità è incrementata di 150 euro in favore dei lavoratori interessati che, nell’anno d’imposta 2021, hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro

I requisiti per ottenere il Bonus 200 euro

Questi i requisiti per poter presentare la domanda:

  1. Avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 
  2. Essere già iscritti alla gestione autonoma con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti
  3. Essere titolari di partita IVA attiva e con attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti
  4. Avere effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità
  5. Non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti
  6. Non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti.

Come presentare la domanda per ricevere il Bonus 200 euro

La domanda deve essere presentata all’INPS esclusivamente in via telematica, entro la data del 30 novembre 2022, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di Patronato sul portale web dell’Istituto.

La domanda è disponibile accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso "Prestazioni e servizi"> "Servizi" >"Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche".

Una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate. Una volta presentata la domanda, sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento dove necessario.

Le credenziali di accesso al servizio per la presentazione delle domande di indennità una tantum  sono le seguenti:

  • SPID di livello 2 o superiore
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE)
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa al portale web, l’indennità una tantum può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

È possibile, inoltre, presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.