Calcioscommesse, l'accusa ha deciso: "Antonio Conte va rinviato a giudizio"

Calcio italiano all'inferno. Il ct della Nazionale azzurra verso il processo a Cremona per il calcioscommesse. Il pm Di Martino ha deciso: chiederà il suo rinvio a giudizio. E Antonio Conte pensa al rito immediato. Addio all'azzurro più vicino?

La notizia è di quelle grosse. Dopo la chiusura delle indagini di qualche settimana fa sta per arrivare la comunicazione ufficiale della decisione di Roberto Di Martino, il pm di Cremona titolare dell'inchiesta sul calcioscommesse partita nel 2011 dalla città lombarda. E come anticipa il Corriere dello Sport, Di Martino ha deciso che chiederà il rinvio a giudizio di Antonio Conte.

Il commissario tecnico della Nazionale di sicuro non accoglierà bene la notizia, visto che già negli scorsi mesi aveva a più riprese ribadito la sua estraneità dai fatti che gli vengono contestati dalla procura cremonese. Fatti, tra l'altro, per i quali ha già scontato una squalifica di qualche mese dopo il "celebre" patteggiamento con la giustizia sportiva nell'estate 2012.

Conte ha parlato coi pm dando la sua versione dei fatti ma Di Martino avrebbe comunque deciso di chiedere il rinvio a giudizio del ct per omessa denuncia di una combine ai tempi del Siena. Conte, convinto della sua totale innocenza, starebbe pensando al rito immediato per abbreviare i tempi, ma intanto il caso mediatico si abbatterà con tutta la sua forza e la scomoda posizione di un ct verso un processo penale non aiuterà di certo il difficile momento che già sta attraversando il calcio italiano per il caso Catania e non solo.

Ora si apre anche un interrogativo sul futuro della panchina della nazionale azzurra. Resterà comunque Antonio Conte che era già parso insofferente negli scorsi mesi oppure arriverà un nuovo ct? Tavecchio potrà respingere le sue eventuali dimissioni oppure no? Il tecnico salentino aveva in qualche modo fatto capire che la sua permanenza sarebbe stata legata all'inchiesta in atto a Cremona. A un anno dall'Europeo in Francia il calcio italiano passerà un'estate davvero bollente.