Cronache

Camorra, assolto in appello Cosentino."9 anni di inferno, finalmente è finita"

In primo grado a Cosentino erano stati inflitti 5 anni e mezzo di reclusione

I giudici della Corte di appello di Napoli hanno assolto l'ex sottosegretario all'Economia del governo Berlusconi Nicola Cosentino, nove anni dopo l'avvio dell'inchiesta della Dda di Napoli su camorra e colletti bianchi che aveva al centro la costruzione di un centro commerciale a Casal di Principe e brogli elettorali per le comunali. L'inchiesta del 2011 aveva portato all'arresto di oltre 50 persone e alla condanna in primo grado di una ventina di soggetti tra cui Cosentino, tutti assolti in secondo grado. All'esponente di Forza Italia erano stati inflitti 5 anni e mezzo di reclusione in relazione al finanziamento da 5 mln di euro per la costruzione - mai avvenuta - del centro commerciale ''Il Principe'', che, secondo l'accusa, sarebbe stato voluto dal clan dei Casalesi.

"Dopo 9 anni di inferno, finalmente è finita. Sono felice dell'assoluzione, ma nessuno potrà cancellare la mia sofferenza e quella dei miei familiari". A dirlo all'AdnKronos è Nicola Cosentino, ex sottosegretario del governo, assolto in appello nel processo scaturito dall'inchiesta "Il principe e la (scheda) ballerina". Cosentino era accusato di tentativo di reimpiego di capitali illeciti con l'aggravante mafiosa. I fatti facevano riferimento a un finanziamento da 5 milioni di euro per la costruzione di un centro commerciale (mai realizzato) a Casal di Principe, che si sarebbe dovuto costruire, secondo la Dda di Napoli, su volontà dei Casalesi.