Cronache
Canone Rai in bolletta elettrica? Stop dal 2023
Codacons: "Bene così, è una misura vessatoria". Anzaldi: "Solo una manovra elettorale"
Via il Canone Rai dalle bollette elettriche dal 2023
E' quanto prevede un ordine del giorno presentato da Maria Laura Paxia (Misto) al decreto energia approvato oggi alla Camera. Accettato dal Governo - rappresentato in Aula da Vannia Gava, Sottosegretaria per la Transizione ecologica - dapprima come raccomandazione, e' stato poi accolto con riformulazione (senza dunque dover essere posto ai voti) prevedendo di "adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il Canone Rai". Paxia ha sottolineato che cosi' si da' "seguito all'impegno che l'Italia aveva con l'Ue europea di scorporare il Canone Rai" in quanto "onere improprio".
Codacons: "Bene stop canone in bolletta, è misura vessatoria"
Il Codacons sostiene "a pieni voti l'ordine del giorno al decreto Energia volto ad abolire il canone Rai nelle bollette elettriche degli italiani, misura introdotta nel 2016 da Matteo Renzi e che ha visto da subito la netta contrarierà dei consumatori italiani".
A renderlo noto la stessa associazione dei consumatori. "L'inserimento nel canone Rai - a tutti gli effetti l'imposta più odiata dagli italiani - nelle fatture elettriche ha rappresentato una vera e propria vessazione a danno degli utenti, che si sono ritrovati a pagare bollette più salate a causa della decisione del Governo Renzi", spiega il Codacons.
"La questione finì anche dinanzi al Tar del Lazio, dove la nostra associazione presentò un ricorso per contestare la misura in virtù dell'illogicità della riscossione di un tributo legato al possesso del televisore attraverso le bollette elettriche. Si apre finalmente uno spiraglio per una marcia indietro sulla questione, ma riteniamo che i tempi siano oramai maturi per procedere ad una abolizione totale del canone Rai, considerato il nuovo scenario del mercato televisivo italiano e la possibilità per la Rai di concorrere ad armi pari con le altre reti attraverso la raccolta pubblicitaria", conclude il Codacons.
Rai, Anzaldi (Iv): "Su canone via da bolletta manovra elettorale"
"L'ordine del giorno approvato sul canone Rai via dalla bolletta elettrica rappresenta solo una manovra elettorale: la decisione e' gia' stata presa per dar seguito a una precisa indicazione dell'Unione Europea nell'ambito del Pnrr, l'Italia non puo' sottrarsi, il Decreto Energia non c'entra nulla". Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. "Chi oggi cavalca la questione - prosegue Anzaldi - cerca solo di strizzare l'occhio agli evasori. La conseguenza sara' che, mentre oggi paghiamo meno ma paghiamo tutti, domani rischiamo di tornare ai tempi in cui pagavano solo gli onesti ma pagavano di piu'. Se si vuole davvero impegnare il Governo, bisognerebbe chiedergli di garantire che il canone non verra' in alcun modo aumentato. Grazie al canone in bolletta, il Governo Renzi per la prima volta nella storia della Rai abbasso' questa tassa, passata da 113 agli attuali 90 euro all'anno".