Cronache
Fantinati: "Cantone? Non sempre l'Anac ha ottenuto i risultati sperati"
INTERVISTA/ Mattia Fantinati, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, interviene sul caso Cantone-Anac
Mattia Fantinati, sottosegretario M5s alla Pubblica Amministrazione, interviene sul caso di Raffaele Cantone (il presidente dell'Anac pronto a lasciare l'Authority dopo aver fatto domanda di trasferimento per tre procure, ndr) in un'intervista ad Affaritaliani.it nella quale parla di Anac, lotta alla corruzione e digitalizzazione.
Sottosegretario Fantinati, che cosa succede con Raffaele Cantone?
Cantone è una persona che stimo profondamente dal punto di vista professionale. Allo stesso tempo bisogna dire che la presenza della mafia negli appalti non si combatte con la burocrazia. Non è aggiungendo un documento in più che si sconfiggono mafia e corruzione. Anzi, spesso la burocrazia complica la vita agli imprenditori onesti.
Come si combatte la corruzione?
Noi dobbiamo cercare di scrivere, o di riscrivere, il codice appalti in modo tale che vada ad aiutare le imprese oneste e vada a sburocratizzare l’iter degli appalti. Il nostro governo ha dato messaggi molto forti contro la corruzione, come per esempio lo Spazzacorrotti, che dice tra le altre cose che chi commette reati contro la pubblica amministrazione viene espulso per sempre dalla pubblica amministrazione stessa. Una decisione presa da questo governo e di cui sono molto fiero e che dimostra che per noi la lotta alla corruzione è una cosa seria.
Mattia Fantinati
Molti esponenti del Pd considerano il possibile addio di Cantone un fatto molto grave e danno la colpa al governo. Che cosa risponde?
Ma quindi se ne va? Mi pare abbia detto che al momento non si dimette, o sbaglio? A parte che poi il numero di corrotti che il Pd ha nelle sue liste parla da solo di come quel partito considera il problema della corruzione. Al di là di proclami o nomine è fondamentale non solo predicare bene ma anche razzolare bene. Per noi essere indagati o condannati significa venire allontanati dalle liste del Movimento Cinque Stelle. E questo, oltre alla legge Spazzacorrotti, rappresenta una garanzia sul fatto che il M5s candiderà sempre persone incensurate. Cosa che negli altri partiti non abbiamo mai visto.
Cantone avrebbe detto di sentirsi "sopportato" e non "supportato" dal governo. E' così?
Di come si sia sentito Cantone non posso dire nulla. Io guardo però il lavoro. Da ingegnere e imprenditore posso dire che tante imprese oneste, soprattutto nel settore degli appalti hanno trovato normative molto burocratiche e farraginose che alla fine dei conti hanno prodotto spesso e volentieri solo ritardi nel loro lavoro. La mafia non si ferma certo davanti a una presentazione di documenti.
Finora la corruzione non è stata combattuta nella maniera adeguata?
Il codice appalti che ci ha lasciato il Pd è molto farraginoso, con una mafia combattuta più nelle carte, e sulla carta, che non nella realtà. Non mi pare che le infiltrazioni e i casi di corruzione negli appalti siano scomparsi, anzi.
L'Anac dopo Cantone va riformato o addirittura abolito?
Questa è una decisione che prenderà Conte con i ministri preposti. Io posso dire che tecnicamente l’Anac ha una funzione importantissima che però molte volte non ha ottenuto i risultati sperati. Ma sul tenerla o riformarla oppure no è una decisione di Conte e dei ministri preposti. Con questo non voglio dire che a noi il tema non interessa, dico che si tratta di un tema talmente importante che eventuali decisioni su questo tema saranno prese dal governo all’unanimità.
Quali altre iniziative ha in cantiere il governo per la pubblica amministrazione?
Un tema che ho molto a cuore è il digitale. Stiamo lavorando anima e cuore sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Si tratta di un tema fondamentale, come dimostra il fatto che le classifiche dei paesi più digitalizzati e quelle dei meno corrotti sono sorprendentemente simili, anzi mica tanto sorprendentemente. Digitalizzazione e trasparenza combattono la corruzione meglio della burocrazia.
@LorenzoLamperti