Cronache
Caso Aurora-Nazionale Cantanti, Sandro Giacobbe: "Lo fa solo per i follower"
"Le è stato solo detto di andare al tavolo della sua squadra, quella della Ricerca. Loro hanno la forza del tam tam, ma noi abbiamo una storia di beneficienza"
Nonostante le dimissioni di Gianluca Pacchini, d.g. della Nazionale Cantanti, e la decisione di Eros Ramazzotti di non scendere in campo, Sandro Giacobbe è netto nello smentire la versione dei fatti riportati da Aurora dei The Jackal, alla quale sarebbe stato chiesto di allontanarsi dal tavolo della squadra in quanto donna.
Secondo il cantante, storico membro della Nazionale Cantanti, le cose sarebbero andate in maniera decisamente diversa: “Questa è tutta una bufala per avere più follower”, ha detto in un’intervista a MOW. “Questa persona (Aurora), con il suo amico (Ciro) sono stati fatti arrivare il giorno prima perché distanti (venivano da Napoli) e quindi per alleggerire la trasferta. Loro tra l’altro giocavano nella squadra della Ricerca, però si sono seduti al tavolo della Nazionale Cantanti, per cui gentilmente gli è stato fatto notare che quel tavolo non era il loro e sono stati fatti accomodare all’altro tavolo. Si sono seduti e hanno mangiato”.
“Poi, probabilmente in quella situazione qualcuno ha pensato di cavalcare l’onda per far scoppiare un po’ di rumore mediatico. Loro hanno la forza dei follower e stanno facendo un gran tam tam, ma noi abbiamo la nostra storia, con tutte le persone che hanno partecipato, con tutte le donazioni e le persone che abbiamo aiutato. E’ solo una polemica che finirà presto, ma sono certo che farà qualche ferito soprattutto fra chi l’ha provocata. Stasera doveva essere la festa dei nostri 40 anni e dei 100 milioni di euro donati in tutto questo tempo e davvero non ci voleva. Io come artista, calciatore e appartenente a questa associazione mi sento davvero offeso. Per una stupidaggine non si può far scoppiare un caso del genere”.