Cronache
Ruby Ter,Polanco cambia versione: mia posizione non diversa da quella di Fadil
Marysthell Polanco: "Ho deciso di dire le cose come stanno, una decisione che prendi dopo che hai tre figli, dopo che passano gli anni e hai una vita diversa"
"Può darsi, magari la mia posizione non è diversa dalla sua", replica a chi gli chiede se la sua versione potrebbe essere diversa rispetto alle parole rese nel processo Ruby bis. "Cerco di essere pulita con me stessa, sono cresciuta. Sono una donna ora e credo che dire la verità ne guadagno in serenità per me e la mia famiglia", dice la Polanco che si dice "dispiaciuta" per la condanna in via definitiva di Emilio Fede e diNicole Minetti.
"Imane non la conoscevo ci siamo viste a gennaio in tribunale, mi ha sorriso, non voleva farsi chiamare Olgettina, mi è dispiaciuto tanto perché trovo una cosa assurda quello che le è successo. Io mi sono fatta tante idee, l'ho vista che stava bene qui, era molto bella e dopo pochi giorni era morta", dice a margine di un'udienza del processo.
Una morte "strana, che mi ha fatto stare male, mi ha fatto venire l'ansia sapere che è morta così da un giorno all'altro. Non la conoscevo, ma mi dispiace tanto e spero che trovino la causa della sua morte, cosa è successo, perché è importante. Non ho mai detto che sono stata minacciata da una persona. Bisogna indagare per capire cosa è successo, che questa storia non finisca nel dimenticatoio", conclude la Polanco.
"Quello che dovrò dire lo dirò al tribunale, ho cambiato vita, ho deciso di dire le cose come stanno, di dire la verità, voglio avere una vita nuova".
Così Marysthell Polanco interviene a margine dell'udienza che la vede imputata, tra gli altri, con Silvio Berlusconi ed altre ex olgettine. "Io ho deciso di dire le cose come stanno, una decisione che prendi dopo che hai tre figli, dopo che passano gli anni e hai una vita diversa", spiega ai cronisti che le chiedono del processo e della morte misteriosa di Imane Fadil, testimone chiave delle 'cen eeleganti' ad Arcore.
"Dopo quello che è successo puoi pensare mille cose, puoi avere gli incubi, ma non ho mai detto che è stato Putin e che soprattutto sono stata minacciata da qualcuno".
Marysthell Polanco, imputata nel processo Ruby ter, annuncia querele contro IlFatto quotidiano in merito ad alcune dichiarazioni sulla morte di Imane Fadil, testimone chiave dei processi Ruby contro Silvio Berlusconi, deceduta per cause ancora da accertare lo scorso 1 marzo.