Catturato Johnny lo Zingaro: era in fuga dal 30 giugno
È finita la fuga di Giuseppe Mastini, alias 'Johnny lo Zingaro', in fuga dal 30 giugno scorso: l'ergastolano non si era presentato alla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, nel savonese, dove era stato assegnato per svolgere un periodo di lavoro esterno. E' stato catturato, meno di un mese dopo la sua evasione.
Condannato all'ergastolo nel 1989, Mastini stava scontando la pena nel carcere di Fossano, nel Cuneese, e dall'agosto del 2016 godeva del regime di semilibertà. Dallo scorso novembre tutti i giorni si recava a Cairo in treno e alla scuola svolgeva piccoli lavori di manutenzione. La mattina del 30 giugno Johnny alla scuola non è mai arrivato. E sono scattate le ricerche. Una fuga sorprendente, per chi lo descriveva oggi come una persona tranquilla e cordiale. Tanto diversa da quella raccontata dal suo curriculum: un protagonista della Roma criminale degli anni Ottanta, una lunga serie di rapine e omicidi, l'amicizia con Pino Pelosi, morto qualche giorno fa, per la quale finì tra i sospettati dell'omicidio di Pier Paolo Pasolini. Dopo l'evasione, la ricerca delle ultime tracce lasciate da Johnny lo Zingaro avevano portato da Fossano fino a Genova, dove Mastini si era fatto accompagnare da un taxi. Poi sembrava essere svanito nel nulla, fino alla cattura di oggi.