Cronache

Cesare Battisti: a Bergamo arriva la gogna horror contro la "Feccia Buonista"

Marco Zonetti

Nel capoluogo lombardo spunta un volantino che mette all'indice i presunti sostenitori del pregiudicato, fra cui Saviano e Vauro

Il caso dell'arresto di Cesare Battisti infervora ogni minuto di più gli animi, tanto che a Bergamo spunta financo la gogna pubblica in forma di volantino "horror" contro i presunti difensori del pregiudicato ed ex latitante, e di non meglio precisati "stupratori clandestini".

A denunciare l'affissione agghiacciante è la giornalista Gisella Ruccia del Fatto Quotidiano che, sui suoi  seguitissimi profili social, ha annunciato la sua denuncia all'autore di cotanta produzione "artistica". Sul volantino dai toni piuttosto violenti e inquietanti, oltre ovviamente a quello della giornalista campeggiano due volti noti, il vignettista Vauro e lo scrittore Roberto Saviano, che secondo l'autore del volantino parlano "dall'attico" e altri meno noti al grande pubblico ma attivissimi sui social network, cittadini "made in Bergamo" (cit.) quali Massimiliano Massi Sbarsi, Franco Granchio Scarpellini, Pia Panseri, Alessandro Lino, Lory Bellavita, tutti accusati dal fotocompositore misterioso di essere "la feccia autodefinitesi buonista che difende Battisti e gli stupratori clandestini".  In realtà la parola usata è il refuso "autodenifinitesi", perché si sa il fervore fa commettere errori.... e non solo di ortografia.

Il creatore del volantino affisso a Bergamo, volantino dove in calce fa inoltre bella mostra di sé la frase «Gli altri 87 non ci stavano nella pagina», è attualmente ricercato dalle forze dell'ordine, che stanno indagando sul caso. La stessa Gisella Ruccia fa notare come, in una via, vi siano telecamere di sorveglianza che dovrebbero aver senz'altro registrato il momento dell'affissione. La natura minatoria del messaggio, la messa alla gogna pubblica di privati (e pubblici) cittadini con tanto di foto e le frasi di incitazione all'odio che le corredano lasciano intendere che, per l'autore del gesto, non dovrebbero esattamente prospettarsi giornate rosee quando verrà individuato.