Cronache

Coronavirus, caos sui tamponi negli aeroporti italiani

Coronavirus test a Fiumicino e negli aeroporti veneti. Bergamo e Napoli: i passeggeri dovranno sottoporsi al test entro 48 ore. A Malpensa-Linate...

CORONAVIRUS: AL VIA ALL'AEROPORTO DI FIUMICINO TEST SU RIENTRI DA AREE A RISCHIO

Sono partiti all'aeroporto di FIUMICINO i test Covid-19 sui viaggiatori di rientro dalle località turistiche dei Paesi ritenuti a rischio, in particolare Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Negli scali romani la situazione è sotto controllo. I passeggeri arrivati dalle zone a rischio sono accolti in un'area riservata e isolata del Leonardo da Vinci, dove sono stati allestiti 12 box capaci di ospitare fino a 480 persone.

Coronavirus test negli aeroporti veneti. Bergamo e Napoli: i passeggeri dovranno sottoporsi al test entro 48 ore

Negli aeroporti in Veneto hanno iniziato a controllare lo stato di salute dei viaggiatori già a Ferragosto, così come a Pescara e Perugia. A Bologna sarà avviata quella una "sperimentazione" nei prossimi giorni.

Secondo quanto riferisce Il Corriere della Sera, le decisioni regionali non prevedono  test agli arrivi degli aeroporti locali. Per ora niente tamponi negli scali di Bari e Brindisi. Chi arriva a Napoli dovrà mettersi in auto-isolamento in attesa dell’appuntamento per recarsi nei centri appositi. Le persone che arrivano invece a Genova devono auto-segnalarsi alle autorità sanitarie locali.

CORONAVIRUS: REGIONE LOMBARDIA AL LAVORO PER TAMPONI A LINATE E MALPENSA

La Regione Lombardia sta lavorando in queste ore con il ministero della Salute e con Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate, per poter effettuare direttamente in prossimità o all'interno dei due scali milanesi i tamponi a chi rientra in aereo da Spagna, Grecia e Malta, tre dei Paesi inseriti dell'ordinanza nazionale dello scorso 12 agosto firmata dal ministro Roberto Speranza. Lo fa sapere in una nota l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, specificando che il ministero della Salute ha competenza sulla sanità aeroportuale attraverso l'Usmaf, Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera. Sul punto sono ancora in corso "interlocuzioni" tra i tre soggetti. Intanto Sea, a quanto si apprende, ha già messo a disposizione alcuni spazi sia a Malpensa che a Linate dove poter allestire le strutture in cui fare i test. "Un presidio a livello aeroportuale - commenta Gallera - garantirebbe una notevole semplificazione nelle procedure di autosegnalazione e realizzazione dei test per i passeggeri in arrivo, in considerazione del fatto che i prossimi dieci giorni saranno caratterizzati da un notevole flusso di rientri". L'assessore lombardo fa sapere anche che "in questi primi tre giorni" di ordinanza "abbiamo già registrato 5mila prenotazioni da parte di cittadini afferenti al territorio dell'Ats di Milano. Nella bergamasca, invece, sono stati già effettuati 1.100 tamponi, soprattutto a cittadini  provenienti dallo scalo aeroportuale di Orio al Serio". Le modalità operative per l'autosegnalazione e la successiva effettuazione del tampone naso faringeo per chi proviene dai Paesi in questione - i tre di cui sopra, più la Croazia - si trovano sui siti internet di Regione Lombardia e delle Ats di riferimento per il proprio domicilio. Il tampone può essere sostituito dall'attestazione di "esito negativo" di un test analogo effettuato 72 ore prima del rientro in Italia.