Cronache
Coronavirus, chiuso a Roma il Roxy Bar: lì furono arrestati 3 Casamonica
Nel bar l'aggressione che nell'aprile 2018 aveva portato all'arresto di Antonio Casamonica, di Alfredo e Vincenzo Di Silvio e del nonno Enrico
Il 'Roxy Bar' della Romanina, periferia della Capitale, l'attività chiusa dalla polizia per violazione delle normative anti-Covid.
Lo si apprende da fonti investigative. Il bar era stato teatro dell'aggressione che nell'aprile 2018 aveva portato all'arresto di Antonio Casamonica, di Alfredo e Vincenzo Di Silvio e del nonno Enrico Di Silvio. Nella serata di ieri una pattuglia della polizia ha notato che sulla soglia dell'attività commerciale, non distante dal capolinea della metro A, tre uomini stavano bevendo delle birre; gli stessi, alla vista degli agenti, hanno abbandonato rapidamente bicchieri e bottiglie e sono fuggiti.
I poliziotti, hanno proceduto al controllo dell’attività commerciale trovando all’interno del bar altri due clienti che stavano al bancone. La titolare del bar è stata sanzionata ed è stata applicata la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni.