Cronache

Coronavirus. Cina ottimista per la prima volta nella lotta all’epidemia

Daniele Rosa

Chigi, in quarantena come Wuhan ritorna a vivere. La ricerca sul vaccino procede rapida

Oggi, per la prima volta dal mese di gennaio, il Governo cinese si è dichiarato leggermente ottimista riguardo all’epidemia.

La ricerca sul nuovo vaccino sta procedendo e casi di nuovi contagi stanno cominciando a svilupparsi su cifre contenute, inimmaginabili rispetto a gennaio.

Mercoledì scorso 119, giovedì 139 e oggi 149.

Dei 149 casi 126 sono stati diagnosticati nella provincia di Hubei, e nella sua Capitale Wuhan, epicentro del virus e in quarantena nel passato gennaio.

Cina ottimista per la prima volta sulla lotta al Coronavirus

E’ la prima volta che non ci sono stati contagi oltre a questa area e le previsioni dei sanitari indicano che il resto della provincia potrebbe essere liberato in un paio di settimane.

‘A metà marzo -secondo il ricercatore cinese Zhang Boli- siamo convinti, seguendo le nostre indicazioni statistiche, che le città della provincia di Hubei( ad eccezione di Wuhan) potrebbero essere libere dal Coronavirus a metà marzo’.

‘Senza dubbio bisogna considerare -ha sottolineato il medico cinese-che il fatto di arrivare a casi zero non possa essere considerato un qualcosa di definitivo. Potrebbero apparire altri casi sporadici’.

 

Il membro del Gruppo Governativo responsabile del contenimento dell’economia ha sostenuto che, per quanto riguarda invece la città di Wuhan ‘abbiamo speranza che non si abbiano nuovi casi entro la fine di marzo’

Cina ottimista per la prima volta sulla lotta al Coronavirus

Ma la buona notizia su Hubei non è sola anche perché la città di Chibi, che come Wuhan era in quarantena dal 23 gennaio, sta ricominciando a vivere.

Siccome non si sono riscontrati negli ultimi 19 giorni nuovi casi le autorità hanno tolto il divieto di circolazione pur mantenendo i controlli sulle strade.

Si potrà così tornare a circolare e tornare al lavoro come chiedono le autorità locali e al lavoro.

Per quanto riguarda invece il vaccino ,Zheng Zhongwei, Direttore del Dipartimento dello Sviluppo della Scienza e della Tecnologia della Commissione Nazionale della Sanità, ha confermato che stanno lavorando con cinque approcci differenti per ottenerlo e tutto sta procedendo regolarmente, da previsione e con soddisfazione.

Già nel prossimo mese alcuni vaccini sperimentali passeranno alla fase di prova clinica.

Al momento Cina ha registrato 3042 morti tra gli 80552 contagiati , di questi 53726 hanno risposto ai vari trattamenti, hanno superato la malattia e dimessi.