Cronache

Coronavirus,vaccino USA più vicino. Il farmaco già funziona, ma sui topi

Il laboratorio di immunologia e microbiologia in North Carolina corre verso la sperimentazione dell'Eidd-2801 sull'uomo

Coronavirus, gli Usa vicini al vaccino. Il farmaco già funziona, ma sui topi
 

L'emergenza Coronavirus non si ferma in tutto il mondo. Ormai tutto è affidato alla scienza, serve un vaccino e il prima possibile. La buona notizia arriva dagli Usa, un laboratorio di immunologia e microbiologia del North Carolina è il più avanti di tutti verso una sperimentazione sull'uomo. L'Eidd-2801 ha già dato risultati significativi sui topi e gli effetti sono quelli sperati: “migliora la funzione polmonare, riduce la carica virale e la perdita di peso”. E, come sempre, - si legge su Repubblica - vale il discorso che topi e uomini non sempre hanno le stesse risposte ai farmaci sperimentali, e che serviranno mesi di test per ottenere risposte. Ralph Baric dirige il laboratorio di immunologia e microbiologia dell’università del North Carolina.

È lui il padre del Remdesivir, uno dei farmaci studiati per combattere Ebola, usato oggi per uso compassionevole anche negli ospedali italiani contro il coronavirus. Qui, il 6 febbraio, con un corriere speciale, è arrivata una delle prime provette al mondo contenenti un campione di coronavirus. Il laboratorio di Chapel Hill dove il gruppo di Baric lavora ha già passato in rassegna decine di molecole antivirali. Questa categoria di farmaci cerca di gettare un sassolino nell’ingranaggio di replicazione del virus, per arginare la sua diffusione all’interno dell’organismo. Oltre a migliorare la condizione dei topi malati, la molecola ha funzionato anche in modo preventivo, ostacolando il contagio.