Cronache

Coronavirus, Guerra: "La Spagnola andò giù in estate ma tornò in autunno"

L'Oms avverte: servono oltre 31 miliardi di dollari in 12 mesi, per vaccino, test e cure entro 2021

Coronavirus, Ranieri Guerra: "Il virus sta avendo la stessa evoluzione della Spagnola"

L'andamento della pandemia "è previsto e prevedibile, si sta comportando come avevamo pensato". Lo ha ribadito Ranieri Guerra, vice direttore delle iniziative strategiche dell'Oms, ad Agorà su Raitre. "La Spagnola ebbe un'evoluzione dello stesso tipo - ha ricordato Guerra - andò giù in estate per riprendersi ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata. E' quello che dobbiamo evitare".

Coronavirus, Oms: "Qualche centinaio di milioni di dosi di vaccino entro dicembre" 

"Quando verrà individuato un vaccino di successo, la domanda mondiale sarà in miliardi di dosi. Ma l'offerta iniziale sarà inevitabilmente limitata. L'attuale stima migliore è che non più di qualche centinaio di milioni di dosi saranno disponibili entro dicembre 2020". Lo ha affermato Soumya Swaminathan, Chief Scientist dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), nel corso di un briefing tecnico sull'iniziativa Act Accelerator creata dall'organismo internazionale per dare impulso alla ricerca su farmaci, vaccini e sistemi diagnostici per il coronavirus.

Coronavirus: Oms, necessari oltre 31 miliardi di dollari in 12 mesi per vaccino, test e cure

Per lo sviluppo di un vaccino, di cure e per condurre test sul coronavirus sono necessari 31,3 miliardi di euro in 12 mesi. Lo ha reso noto l'Oms in un comunicato. L'obiettivo dell'iniziativa dell'Oms, che ha costituito una coalizione globale contro il Covid, e' tra le altre cose di consegnare 500 milioni di test ai Paesi a basso e medio reddito, fornire cure a 245 milioni di persone entro la meta' del 2021, e di arrivare alla produzione di 2 miliardi di dosi di vaccin - un miliardo dei quali da destinare ai Paesi poveri - entro la fine dello stesso anno.

Fase 3, Guerra (Oms): "Focolai attesi e inevitabili"

"Non c'è preoccupazione perché è tutto ampiamente atteso. Entrambi i focolai sono stati identificati immediatamente e circoscritti, quindi il sistema messo in atto tiene. E' inevitabile ci siano focolai in giro per l'Italia e per l'Europa". Così Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Organizzazione mondiale della sanita' al programma Agorà su Rai3 riguardo ai focolai di coronavirus a Mondragone e a Bologna.