Cronache
Coronavirus, primo caso in Africa. Contagiato confermato in Egitto
Scatta l'operazione per riportare in Italia il 17enne Niccolò
Il nuovo coronavirus è arrivato in Africa, dove è stato riportato un caso confermato in Egitto. Lo ha annunciato il ministro della Salute egiziano, specificando che si tratta di un paziente straniero - di cui non sono stati forniti altri dettagli - ricoverato in isolamento in ospedale. Il ministro, in una nota, ha spiegato di aver immediatamente informato l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e di aver preso tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione del virus. Nell'ultimo bollettino dell'Oms, con i dati sull'epidemia aggiornati alla serata di ieri 13 febbraio, non risultavano casi confermati di Covid-19 nel Continente africano.
Coronavirus: in Cina crescono i contagi e i decessi (1.383 in totale). Niccolò, il 17enne italiano in quarantena a Wuhan, torna a casa
Allestito un aereo militare con a bordo barelle speciali e personale sanitario per assisterlo. Il volo «speciale» per riportare il 17enne di Grado in Italia atterrerà sabato alle 7 a Pratica di Mare.
Atterrerà sabato alle 7 a Pratica di Mare lo studente di Grado rimasto bloccato a Wuhan, la città cinese focolaio dell’epidemia di coronavirus. È stato allestito un aereo militare con a bordo barelle speciali.
Dovrebbe così finire questa lunga vicenda che aveva rischiato di trasformarsi in un caso diplomatico.
Continuano ad aumentare i contagi da coronavirus in Cina: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 4.633 nuovi casi e 121 decessi portando il bilancio totale dei morti a 1.383. I casi di contagio confermati in tutto il mondo sono 64.437 di cui 63.855 nella Cina continentale. L'impennata di contagi del Covid-19 è legata a un cambiamento nei criteri diagnostici adottati per il conteggio da parte delle autorità sanitarie nell'Hubei. Fino a ieri il contagio veniva confermato solo dopo i risultati positivi dei test sull'acido nucleico, che impiegavano anche due-tre giorni per essere disponibili. Ma i kit per i test con i tamponi nella provincia cinese epicentro dell'epidemia cominciavano a scarseggiare negli ultimi giorni. Soprattutto, nel corso di queste settimane di crisi, i sanitari avevano rilevato anche casi di 'falsi negativi', ovvero persone che erano comunque state contagiate ma i cui test risultavano negativi. Questo ha messo in allarme le autorità cinesi che hanno deciso, nella provincia epicentro del focolaio, di includere tra i casi di contagio anche le diagnosi cliniche da polmonite e quelle fatte sulla base delle immagini da tomografica computerizzata (la cosiddetta CT scan).
Nel frattempo, la Casa Bianca lamenta però la scarsa trasparenza della Cina sui dati del virus. "Siamo un po' delusi dal fatto di non essere stati invitati e siamo un po' delusi dalla mancanza di trasparenza da parte dei cinesi", ha dichiarato ai giornalisti Larry Kudlow, direttore del Consiglio economico del presidente Donald Trump. Trump ha più volte elogiato il suo omologo cinese per la risposta del governo di Pechino alla crisi ma Kudlow ha affermato che le domande senza risposta sono in aumento e che non vi è alcun segno della cooperazione promessa. In Cambogia i passeggeri della nave da crociera Mv Westerdam che era stata respinta da diversi porti in Asia per timori di poter trasportare il nuovo coronavirus hanno finalmente iniziato a sbarcare a Sihanoukville. Il premier Hun Sen ha dato il benvenuto a circa 100 turisti che hanno ricevuto fiori mentre scendevano a terra dopo due settimane incerte in mare. La Westerdam avrebbe dovuto portare i suoi 2.257 passeggeri e l'equipaggio in una crociera di 14 giorni in Asia orientale, a partire da Hong Kong il 1 ° febbraio e terminando sabato a Yokohama, in Giappone. Ma la nave è stata respinta da Giappone, Guam, Filippine, Taiwan e Thailandia per paura di trasportare qualcuno con Covid-19.
La nuova epidemia di coronavirus potrebbe costare una riduzione di 4-5 miliardi di dollari nei ricavi delle compagnie aeree in tutto il mondo. E' quanto ha reso noto l'Organizzazione internazionale per l'aviazione civile (Icao). L'agenzia delle Nazioni unite ha riferito che 70 compagnie aeree hanno cancellato tutti i voli internazionali in entrata e in uscita dalla Cina e altre 50 hanno ridotto le loro tratte. Stime preliminari mostrano che ciò ha comportato una riduzione di quasi 20 milioni di passeggeri rispetto alle previsioni per il primo trimestre del 2020. La cifra equivale a potenziali entrate mancate fino a 5 miliardi di dollari, ha affermato l'Agenzia. "Prima dello scoppio del virus, le compagnie aeree avevano pianificato di aumentare la capacità del 9% sulle rotte internazionali da e per la Cina nel primo trimestre del 2020 rispetto al 2019", ha affermato l'Icao in una nota. Nei fatti si è verificata invece una riduzione della capacità dei viaggiatori dell'80%. Il Giappone risulta al momento il Paese più colpito con una perdita di entrate turistiche stimata in 1,29 miliardi di dollari. Segue la Thailandia con un calo potenziale di 1,15 miliardi di dollari.
Coronavirus: scattata operazione rientro di Niccolo' in Italia
E' partito alle 5,45 il KC-767A dell’Aeronautica Militare che riporterà in Italia Niccolò, il 17enne studente di Grado rimasto bloccato a Wuhan dall’emergenza coronavirus. Il rientro - nello stesso aeroporto militare di Pratica di Mare - e' per ora previsto intorno alle 7 di domani mattina. Si tratta di un volo speciale allestito per garantire il trasporto in bio-contenimento con a bordo personale sanitario specializzato, medici e infermieri dell’Esercito e dell’Aeronautica, coordinati da un team dell’Ospedale “Lazzaro Spallanzani” di Roma. E' un’attività svolta da ormai oltre tredici anni dall’Aeronautica e certificata a livello mondiale: il primo intervento, datato 24 gennaio 2006, vide protagonista un velivolo C-130J e a beneficiarne fu un paziente affetto da una grave forma di tubercolosi polmonare resistente ad ogni trattamento farmacologico. L'Aeronautica Militare ha iniziato a sviluppare dal 2005 la capacità di evacuazione aeromedica, acquisendo sistemi isolatori ATI (Aircraft Transport Isolator). La 'squadra' è di regola composta da un Team Leader (ufficiale superiore medico), che ha il compito di coordinare la missione, gestire i rapporti con gli enti civili coinvolti e supervisionare il corretto andamento delle operazioni. Almeno due ufficiali medici (un anestesista ed un infettivologo) sono responsabili della gestione sanitaria del malato mentre sei sottufficiali curano l'assistenza al malato e l'esecuzione delle procedure di trasporto. Il paziente, durante il trasporto aereo, viaggia all’interno di speciali barelle ATI. Un isolatore è un sistema costituito da un telaio (rigido o semi rigido), da un involucro in PVC (cosiddetto envelope) che permette l’osservazione e il trattamento del paziente in isolamento, da un motore alimentato a batterie che consente di mantenere all’interno una pressione negativa e da filtri ad alta efficienza HEPA (Highly Efficient Particle Air) che impediscono, in entrata ed uscita, il passaggio di micro particelle potenzialmente infette garantendo la sicurezza per gli operatori sanitari che assistono il malato. Il trasporto aereo in bio-contenimento è una capacità militare, disponibile ad uso e finalità civili (in gergo, “dual use”): è stata sviluppata in coordinamento con i ministeri della Salute, dell’Interno e degli Esteri, nonché con la Protezione Civile, responsabili del trasporto di terra del paziente e della gestione delle operazioni di emergenza sanitaria in ambito nazionale.